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Uno sponsor e volontari per il parco del prete

Gli scivoli del parco giochi della chiesa di Sant’Anna d’Alfaedo
Gli scivoli del parco giochi della chiesa di Sant’Anna d’Alfaedo
Gli scivoli del parco giochi della chiesa di Sant’Anna d’Alfaedo
Gli scivoli del parco giochi della chiesa di Sant’Anna d’Alfaedo

«Uno sponsor e dei volontari, l’ideale per sistemare il parco giochi parrocchiale»: è una confessione, ma non troppo segreta, quella di don Michele De Rossi, co parroco di Sant’Anna d’Alfaedo. Che si affida nella buona volontà di qualche persona, ma soprattutto alla generosità del suo portafoglio, per sistemare il parco giochi parrocchiale che sta dietro alla chiesa. Lo spazio aggregativo ha la necessità di una ritoccata, in particolare quelle tre strutture di legno a forma di castello con annesso uno scivolo di plastica, due affiancati l’uno con l’altro; l’altro più grande è da solo, a cui è aggiunto un percorso manuale composto di cerchi di acciaio. Uno vero spasso per i ragazzini che, dopo aver conquistato la sua cima , gradino dopo gradino, sull’ultimo si siedono e si lasciano andare giù a tutta velocità. Per poi risalire e di nuovo scendere, continuamente. «È vero», ammette il sacerdote, «dopo tanti anni quei legni hanno veramente bisogno di una rinfrescata. Non è che sono proprio malandati ma dopo una profonda manutenzione e una riverniciatura ritornerebbero agli antichi splendori». È veramente graziosa quella zona rettangolare, l’unico punto divertimenti del paese, che d’estate si riempie di bambini non solo del posto ma da tante altre località, che in questo paese della Lessinia soggiornano con le proprie famiglie o perché sin qui arrivate per acquisti nei numerosi punti vendita di prodotti locali. «Oserei affermare», prosegue don Michele, «che nella bella stagione questo posto adatto per i bambini e le loro famiglie è super frequentato. Ambita è anche l’altalena da due posti, dove le mamme hanno il loro bel d’affare per farli smettere dal continuo dondolio. È un parco giochi sempre aperto, perché si desidera che lo sia, da cui non provengono molte voci infantili, visto il periodo dell’emergenza sanitaria e la stagione: adesso sarebbe il momento giusto per sistemarlo. Ben venga in nostro soccorso qualche buona anima. E per i volontari? Quelli li troverò». •

Renzo Cappelletti

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