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Unione e piazza Vinco Il confronto è aperto

Antonio Bertaso
Antonio Bertaso
Antonio Bertaso
Antonio Bertaso

I 2.197 elettori di Cerro sono chiamati a scegliere fra la conferma della sindaca uscente Nadia Maschi per un secondo mandato con la lista Vivi Cerro o voltare pagina con Antonio Bertaso candidato della lista Cerro anch’io, che ritorna dopo una pausa alla vita amministrativa, dove era stato più volte assessore e vicesindaco. La campagna elettorale di cinque anni fa aveva avuto tra gli argomenti di interesse anche la proposta di Unione con Bosco Chiesanuova, tema di cui più non si parla, ma chiediamo a entrambi i candidati sindaci se qualcosa si muova in questa direzione. «Da quello che possiamo sapere», risponde Bertaso, «dalle delibere, dalla consegna dello studio di fattibilità anno 2017, costato circa 20mila euro, non c'è più stata alcuna comunicazione da parte dell'amministrazione; l'inerzia ha fatto cadere i tempi di un eventuale referendum per decidere il futuro del paese, relegando tale promessa elettorale in fondo al cassetto. Valuteremo la documentazione agli atti e informeremo puntualmente i cittadini». Maschi assicura di aver lavorato a lungo sullo studio di fattibilità per il progetto di fusione fra Cerro e Bosco: «La nostra amministrazione aveva già inserito nel proprio programma amministrativo questo progetto mentre quella di Bosco no, e questo ha rallentato il lavoro congiunto. Noi siamo sempre fortemente convinti della bontà di questo progetto. Nel frattempo la Regione Veneto ha richiesto la trasformazione della Comunità montana in Unione montana e abbiamo cominciato a dialogare da protagonisti con i Comuni confinanti per formare questo nuovo ente sovracomunale». C’era un altro argomento caldo cinque anni fa: quello delle opere pubbliche, con il nuovo polo scolastico e la sistemazione di piazza Don Angelo Vinco. Il primo è stato inaugurato, della seconda non si sa nulla. «Abbiamo mantenuto l'impegno assunto: la nuova scuola secondaria è una realtà funzionante già con questo anno scolastico», risponde Maschi. «Per la piazza Don Angelo Vinco, invece, abbiamo una nuova idea progettuale che ci è stata consegnata da poco nella quale prevediamo anche la costruzione di nuovi parcheggi in un'area parrocchiale limitrofa, per la quale abbiamo già il consenso all'acquisizione. Questo progetto sarà presentato per essere discusso e condiviso con i cittadini prima dell'esecuzione e della ricerca dei fondi necessari». «Il polo scolastico è stato inaugurato un po' in fretta e furia, primo stralcio di un ampio progetto che parte da molto lontano», ricorda Bertaso, «approvato e finanziato dalle precedenti amministrazioni. Importante comunque è che nostri ragazzi, finalmente possano godere di un nuovo funzionale edificio scolastico. Sulla piazza Don Angelo Vinco presenteremo alla cittadinanza, per condividerlo, un nostro progetto di massima per iniziare subito l'iter di approvazione e finanziamento come uno dei progetti in programma». Infine abbiamo chiesto a ogni candidato di esprimere punto di forza e specificità della sua lista e del suo programma. «L'ascolto dei cittadini attraverso il lavoro di squadra che sarà alla base di tutta la nostra attività amministrativa, non isolandosi ma camminando a fianco della nostra gente per ridare entusiasmo, vitalità e voglia di fare», assicura Bertaso, «punteremo sull'attività quotidiana con interventi precisi e veloci, sul decoro e arredo urbano con la collaborazione delle associazioni e gruppi di volontariato, per rendere il paese vivibile a misura d'uomo». I punti di forza che Nadia Maschi vede nella sua compagine sono invece: «L'esperienza e la continuità del lavoro amministrativo, le competenze rafforzate e la coesione della squadra, il lavoro condiviso sul programma perché sia realistico e con un indirizzo di sviluppo del nostro Comune». •.

Vittorio Zambaldo

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