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Corbiolo

La frazione della Lessinia dove si fa teatro da 50 anni: «E inventiamo le storie da zero»

La compagnia teatrale di Corbiolo
La compagnia teatrale di Corbiolo
La compagnia teatrale di Corbiolo
La compagnia teatrale di Corbiolo

Cinquant’anni di teatro a Corbiolo, il «paese sul palcoscenico». È strano pensare che in una piccola frazione di montagna – settecento anime nel territorio di Bosco Chiesanuova – una vocazione artistica getti radici così profonde da unire, da mezzo secolo a questa parte, nonni, genitori e figli nel segno della recitazione.

 

Il teatro a Corbiolo

Ma così è, a Corbiolo. E per festeggiare il «giro di boa», dopo aver celebrato l’importante anniversario l’anno scorso (1972 – 2022), la compagnia teatrale di Corbiolo invita tutti alla commedia brillante, in due atti, intitolata «L’ereditiero». Lo spettacolo si terrà al teatro di Corbiolo sabato 18 e martedì 21 febbraio, alle 21; e domenica 19 febbraio, alle 17 (è gradita la prenotazione al numero 375.5140616).

Era l’inizio degli anni Settanta; giovani e giovanissimi della frazione lessinica si trovavano spontaneamente per recitare insieme. L’allora parroco, don Ottavio Birtele, li incitò ad animare con le loro iniziative il nuovo teatro parrocchiale del paese.

Alcuni degli adolescenti di allora calcano le scene ancora oggi: con qualche annetto in più sulle spalle, ma con la stessa passione. Non solo: il gruppo originario ha generato la nuova formazione Corbiolo Teatro Giovani, che si esprime sul palco con bambini e ragazzi in modi a lei più congeniali, per esempio attraverso i musical.

 

La compagnia teatrale di Corbiolo
La compagnia teatrale di Corbiolo

 

Il Corbiolo Teatro sottolinea con orgoglio che «tutte le nostre rappresentazioni si basano su testi inventati e scritti da noi», racconta la portavoce Elena Dalla Valentina. «La messa in scena è solo il punto d’arrivo. Prima ci sono mesi di lavoro, in cui un gruppetto più ristretto, formato da sette componenti, si trova con costanza ogni lunedì sera. E inventa la storia da zero».

Spesso lo spunto è tratto dalle vicissitudini storiche della Lessinia. Come nelle «Peste nella neve», pezzo costruito sulle testimonianze dei nonni di Corbiolo sull’epoca della seconda guerra mondiale.

Non secondario è poi l’impegno profuso per la costruzione delle scenografie, «grazie all’aiuto dei nostri artigiani», e dei costumi, «un po’ realizzati dalle “mani di fata” delle nostre compaesane, un po’ tratti dai vestiti dismessi dalle famiglie o dai fondi di magazzino dei negozi. Nel tempo ci siamo costruiti, in questo modo, un atelier di tutto rispetto», sorride Elena.

Con lei ci sono i «veterani» Carlo Alberto, Lucia, Silvia, Franca, e via via i partecipanti che si sono aggiunti dopo, per un totale di una dozzina di attori che, ogni anno, riescono a sfornare una decina di spettacoli a Corbiolo e in giro per la provincia.

E dopo cinquant’anni «non molliamo», dichiarano loro. «La nostra passione trascinante è sostenuta dal sorriso della gente; dalla consapevolezza che quell’ora di risate e spensieratezza può fare una piccola differenza nella vita delle persone: la nostra e di chi ci guarda».

 

La compagnia teatrale di Corbiolo
La compagnia teatrale di Corbiolo

Lorenza Costantino

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