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Slalom sulle salite del paese Da battere c’è la star Piotti

Strada provinciale 17 della Val d’Alpone chiusa al traffico, domenica prossima, dalle 7.30 alle 18.30, nel tratto Vestenanova e Bolca per la 14ª edizione dello Slalom Città di Bolca con auto e prototipi sulla linea di partenza in via Monte Grappa a Vestenanova e taglio del traguardo in prossimità di piazza Eichstätt a Bolca dopo un percorso di 3,7 chilometri tutto in salita. Countdown a una sola cifra e iscrizioni chiuse ieri, per la gara diventata un appuntamento fisso e imperdibile per gli appassionati e i numerosi concorrenti cui quest’anno si aggiunge la sfida al campione Davide Piotti che da due anni detiene il primato nello slalom scaligero, uno dei più ambiti ed attesi nel Triveneto. Piotti, di Varese, sempre al volante della Osella PA 8/9, prototipo della Scuderia Valpolcevera, è salito sul gradino più alto del podio nelle ultime due edizioni. Lo slalom «Città di Bolca» sarà valido per la Coppa di Zona Slalom 1, per il Trofeo d’Italia Slalom in zona centro nord e per il Trofeo Veneto Trentino +. Rinnovata la titolazione per il sesto Memorial Marco Albertini e per il sesto Memorial Enea Dal Zovo. È sempre la Povil Race Sport a dirigere l’imponente macchina organizzativa in sinergia con numerose realtà territoriali e la collaborazione del Comune di Vestenanova e della Pro Loco di Bolca. Da registrare il cambio al vertice dell’organizzazione, con un passaggio di testimone da Elia Camponogara a Cristian Albertini: «Ringrazio di cuore Elia e Luana Tonin perché hanno portato avanti la tradizione dello Slalom Città di Bolca sino allo scorso anno. Ad inizio del 2022 abbiamo deciso per questo passaggio di consegne in una sorta di ritorno. Rientrare come organizzatore di una gara che porto nel cuore è per me un’emozione che cresce giorno dopo giorno con l’avvicinarsi dello slalom». E aggiunge il neopresidente: «Ringrazio anche tutti i ragazzi di Bolca perché hanno una passione da vendere e senza di loro non saremmo in grado di puntare davvero a dove vogliamo arrivare. Sono proprio contento e c’è molta aspettativa sul territorio e in questa valle il Città di Bolca è davvero molto sentito».•.

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