Ai piedi del Carega, al confine delle province di Vicenza e Verona, c'è una valle ripida e stretta che nasconde un piccolo gioiello: è l'Alta Valle del Chiampo, che prima e dopo Natale ospita il sorprendente sentiero dei presepi di Campodalbero.
Il sentiero dei presepi di Campodalbero
Il sentiero è solitamente aperto dal 1 dicembre al 31 gennaio e nei suoi circa dieci chilometri ospita decine e decine di presepi (si stima siano circa 300): grandi e piccoli, semplici o elaborati, alcuni frutto di un paziente e certosino lavoro di costruzione e manutenzione che dura tutto l'anno.
È un percorso ad anello che attraversa spesso la strada asfaltata che conduce da Crespadoro a Campodalbero e che termina al rifugio Bertagnoli. Lo si può quindi iniziare in diversi punti, anche se il più frequente è la chiesa di Campodalbero. Si passa dai 500 ai mille metri e, se si è fortunati come chi scrive queste righe (e lo potete vedere nelle foto), ha un fascino particolare con la neve. C'è modo anche di accorciarlo, grazie ad alcune strade che lo tagliano a metà. Il sentiero è sempre segnalato con un'abbondanza di cartelli e segnavia.
Si attraversano, incrociando anche il torrente Chiampo, le borgate di Rope, Riva, Zanconati, Langari, Graizzari di sotto (con un incredibile presepe meccanico dotato anche di teleferica!), Graizzari di sopra, Contrà Mulino e Lovezzi, Lovati di Sotto e Lovati di Sopra, dov’è presente anche un recinto con dei cervi all’interno.
Ci sono diversi ristoranti o ristori (alcuni davvero caratterestici!) lungo il percorso: il consiglio comunque è di informarsi e prenotare prima di partire.
Il percorso è adatto anche alle famiglie (non con carrozzine, però), basta avere un abbigliamento adatto e un minimo di allenamento: come detto, poi, è anche possibile accorciare il percorso.