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A San Giorgio

Per i bambini della primaria di Bosco il «battesimo degli sci»: «Anche questa è scuola»

L'esperienza a San Giorgio
I bambini della scuola di Bosco sulle piste
I bambini della scuola di Bosco sulle piste
I bambini a scuola sulle piste (foto Costantino)

La scuola al Centro fondo. Crescere in Lessinia, tra i vari benefici, dà il privilegio di sviluppare fin da piccoli quella che la campionessa del fondo Sabina Valbusa ha definito «la cultura delle neve». Contribuisce, in questo, anche la scuola del territorio: ed è così che, sull’altopiano imbiancato dalle ultime nevicate, gli alunni dell’Istituto comprensivo di Bosco Chiesanuova vanno a lezione… di sci.

 

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I bambini sulle piste da sci

Stamattina, alla primaria di Bosco, c’è chi si è presentato già «bardato» con i propri sci, scarponi e bastoncini e altri che, invece, hanno poi noleggiato l’occorrente sul posto. E via con tutte le classi, dalla prima alla quinta, al Centro fondo di Malga San Giorgio, per un paio d’intense ore sul manto candido della piana, sotto le direttive degli istruttori dello Sci club Bosco Lessinia. Prossimamente, la lezione sulla neve toccherà agli scolari di Roverè e di Velo, ma nella più vicina Conca dei Parpari.

«Il nostro scopo, lo stesso degli istruttori di sci, è trasmettere e valorizzare il fondo, sport strettamente legato al nostro territorio e parte della sua tradizione. Una disciplina che, tra l’altro», spiega Laura Campedelli, responsabile del plesso scolastico di Roverè, «è molto stimolante a livello di coordinazione fisica. I bambini devono “imparare” a controllare nello stesso tempo le gambe e le braccia, gli sci e i bastoncini; e ad eseguire l’esercizio nel tracciato».

«È vero che parecchi bambini della Lessinia, complice la vicinanza dei comprensori sciistici, vengono messi molto presto sugli sci ed entrano in tenera età negli sci club. Ma è altrettanto vero che la maggior parte di loro è invece alle prime armi. E in queste uscite scolastiche ricevono il “battesimo degli sci”», continua l’insegnante. «L’istituto comprensivo dà questa possibilità in tre mattinate, concentrate nel periodo in cui c’è la neve. Speriamo», conclude, «che le famiglie raccolgano lo spunto e proseguano l’esperienza con i loro figli».

«Tutto è scuola. Il territorio stesso è una grande scuola che offre tante occasioni per crescere», commenta il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Bosco, Alessio Perpolli. «I ragazzi sono fatti di mente e corpo e il movimento aiuta l’apprendimento, oltre a costruire e rinsaldare il gruppo. Talvolta è utile mettere i ragazzi in contesti non strutturati in cui potersi mettere in gioco e scoprire in sé nuove abilità. Un ringraziamento ai docenti, straordinari a offrire agli studenti queste opportunità».

 

Lorenza Costantino

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