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Incidente in A4, la vittima è di Velo

Schianto in autostrada, muore padre di tre figli

L'incidente in cui ha perso la vita il veronese Ugo Comerlati
L'incidente in cui ha perso la vita il veronese Ugo Comerlati
L'incidente in cui ha perso la vita il veronese Ugo Comerlati
L'incidente in cui ha perso la vita il veronese Ugo Comerlati

Il colpo è stato tremendo ieri mattina verso le 7.30 quando la cabina del camion alla cui guida c’era Ugo Comerlati, 43 anni di Velo Veronese, si è schiantata contro l’autoarticolato che lo precedeva sull’autostrada A4, a tre chilometri dal casello di Agrate Brianza, in direzione Milano. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare, morto praticamente sul colpo.

 

Nonostante l’arrivo immediato dei soccorsi del 118 con un’ambulanza e l’elicottero, Comerlati è stato estratto dai vigili del fuoco già morto, mentre l’autista che lo precedeva, un turco di 55 anni, era solo leggermente ferito e sotto choc. I rilievi sono stati eseguiti dalla sottosezione di Seriate della Polizia stradale, dopo aver chiuso due delle quattro corsie di quel tratto di autostrada che, essendo a quell’ora molto trafficata, ha originato in poco tempo circa cinque chilometri di coda. La dinamica sembra chiara, ma non si capisce perché Comerlati sia arrivato in velocità contro il mezzo che lo precedeva e che avanzava lento per il traffico.

 

Una distrazione, un colpo di sonno, un malore improvviso? «Lo potrebbe dire solo lui. Noi possiamo fare solo delle ipotesi, ma non sapremo mai cosa sia successo veramente», dichiara sconsolato Cesare Anselmi, titolare dell’azienda di autotrasporti di Badia Calavena che effettua servizio per conto terzi. «Ugo lavorava con noi da quattro anni ed era una bravissima persona. Prima di essere un dipendente era un amico e c’è un’amicizia profonda con tutta la sua famiglia, brave persone, stimate da tutti», dice il titolare, che è andato sul posto chiamato dalla polizia.

 

Gli agenti si sono presentati in mattinata anche in contrada Comerlati di Velo, dove viveva Ugo, per portare la notizia alla famiglia. Ugo infatti lascia la moglie Monica, con i figli Riccardo di 14 anni, Francesco di 7 ed Elisa di 6. Nella casa vivono anche la mamma Rita con il figlio Leonardo, 38 anni e in un altro appartamento vive con la sua famiglia il secondogenito Fausto, di due anni più giovane di Ugo, mentre l'ultimogenito Federico, 35 anni, elettricista specializzato in sistemi di sicurezza, vive da qualche anno a Vago di Lavagno per essere più comodo con il lavoro, anche lui spesso in trasferta in tutta Italia. 

Vittorio Zambaldo

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