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NEL 2011 A CERRO

Rissa coi carabinieri
Il video finisce in tv
a «Chi l'ha visto»

Il carro attrezzi chiamato dai carabinieri
Il carro attrezzi chiamato dai carabinieri
La rissa coi carabinieri

Spopola in internet il video che vede protagonisti Marisa Brunelli e suo fratello Giampaolo coinvolti nell'agosto del 2011 in una rissa con i carabinieri di Grezzana in seguito al tentativi di rimozione della loro auto da via Carcereri, che passa davanti a casa loro e che i Brunelli considerano di proprietà privata, tant'è che pagano regolarmente l'Imu per quel pezzo di suolo. Il video era stato girato e pubblicato il 20 agosto 2011 sul sito web de L'Arena quando la vicenda era degenerata nel tentativo del sindaco Paolo Garra di risolvere la questione spostando con il carro attrezzi la vettura che ostruiva il passaggio.

La donna si era arrampicata sull'auto per impedire la rimozione e il maresciallo Roberto De Razza, comandante della stazione di Grezzana, anche per evitare che fosse colpita dal braccio dell'autogrù, aveva tentato di farla scendere ricevendone un manrovescio da fargli volare via il berretto. Il militare reagì con uno schiaffo alla donna e venne a sua volta aggredito alle spalle dal fratello. In ospedale ci finirono due militari con varie contusioni mentre per tutti i Brunelli, compresi i due anziani genitori ci fu l'arresto.

Ora, con il ritorno in televisione, a «Chi l'ha visto», la famiglia i cui componenti sono stati condannati in due gradi di giudizio, chiede che venga preso in considerazione il video che ritengono debba scagionarli dall'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. 

Vittorio Zambaldo

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