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Oggi in teatro
va in scena
un’opera
di Canteri

Terzo e penultimo appuntamento oggi alle 18 in teatro per la rassegna Le parole per amore, promossa dal Teatro Impiria per ricordare l’opera e il pensiero di Raffaello Canteri a un anno dalla scomparsa, con la collaborazione e contributo dei Comuni di Bosco Chiesanuova e Cerro Veronese e la collaborazione delle Falìe di Velo e del Circolo Teatrale di Roverè e con il contributo della Cassa Rurale Bassa Vallagarina.

Andrà in scena la replica di Sognavamo di vivere nell’assoluto, testo di Canteri, con la recitazione di Sergio Bonometti e la danzatrice Miriam Peraro, sulle musiche dal vivo dell’Acoustic Duo, per la regia di Andrea Castelletti. È la storia vera del pittore futurista Albino Siviero, detto Verossì, e del gruppo di artisti veronesi che negli anni Trenta del Novecento cercarono nuove frontiere nella pittura, nella musica, nella scultura e nella letteratura, aderendo con entusiasmo al movimento Futurista. Sognavano di cambiare il mondo attraverso l’arte. Le vicende ruotano in modo particolare intorno alla figura di Verossì, con i suoi sogni, i suoi ardori e fragilità, le sue delusioni e la sua morte, avvenuta proprio a Cerro, dove ancora è sepolto, il giorno della Liberazione, colpito da una mitragliata di soldati tedeschi che erano in ritirata e lo avevano creduto un partigiano. È un’opera di forti passioni, collocate storicamente nell’ambito di un tempo sconvolto dal fascismo e culminate nella tragedia della guerra che finisce per travolgere i sogni e la vita degli stessi protagonisti. È uno spettacolo di rara bellezza e che si avvale di musiche e proiezioni di filmati e opere artistiche d’epoca. Ingresso 5 euro. Info: www.teatroimpiria.net (340-5926978).V.Z.

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