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Neve alta in quota Difficoltà su due strade

La neve ha superato il mezzo metro sia in Lessinia sia sul Baldo. Il dato verificato da Arpav parla di 63 centimetri ai 1.623 metri della stazione del Monte Tomba, mentre il dato non è validato per il Baldo, ma si può credere sia ancora maggiore per gli accumuli dei giorni scorsi. C’è neve comunque da oltre l’abitato di Ferrara di Monte Baldo. Il fenomeno è tutt’altro che in esaurimento, anche se le previsioni lo danno in attenuazione, ma fino a sabato saranno possibili ancora sporadiche precipitazioni anche a quote al di sotto dei mille metri. Domenica sarà giornata soleggiata e con l’apertura delle piste di fondo in alta Lessinia ci sarà da aspettarsi il pienone, se non il caos accaduto nel giorno dell’Immacolata. Pur con previsioni pessime, forte vento e neve abbondante a partire già dai 900 metri, martedì scorso non è stato facile raccomandare di starsene a casa e le strade della Lessinia sono state invase da chi voleva a tutti i costi arrivare a toccare la neve. Come sempre il caos, in particolare a San Giorgio e sul Colle di Branchetto, per i parcheggi limitati dall’abbondanza di neve, che ha ristretto le banchine a lato della provinciale e le superfici dei piazzali, non ha risparmiato chi invece era impegnato nel servizio di sgombero neve. Per le auto parcheggiate nei modi più fantasiosi, gli spazzaneve che hanno bisogno di spazio per accumulare la neve e per le manovre, si sono trovati in difficoltà. Fin dal mattino i carabinieri della stazione di Bosco Chiesanuova hanno svolto il loro compito di controllo sulle auto in salita per la verifica del corretto adeguamento di gomme termiche o catene. C’è chi ha preteso di salire fino a ora tarda, nonostante i parcheggi pieni, la bufera di neve, auto parcheggiate ovunque e i mezzi spazzaneve in difficoltà per compiere con regolarità il tragitto loro assegnato per lo sgombero e la pulizia. In serata c’è stato anche lo smottamento di circa una decina di metri cubi sotto la carreggiata della provinciale 14B in località La Cava, tra Arzerè e Corbiolo, sul lato di valle, che ha provato un cedimento a bordo strada di una quindicina di metri. L’intervento immediato del servizio manutenzione strade della Provincia ha permesso di mettere in sicurezza il tratto, creando il senso unico alternato di marcia e nella giornata di ieri sono stati sistemate barriere jersey del delimitare la corsia percorribile. La causa dello smottamento sono le abbondanti precipitazioni di questi giorni, come per l’analogo fenomeno accaduto domenica scorsa tra Sant’Anna d’Alfaedo e la frazione Fosse lungo la Sp 12, dove ora il semaforo regola il senso unico alternato. Non ci sono per il momento limitazioni alla circolazione invece sulla Sp 17C in località Santa Margherita di Roncà, dove sono franati alcuni sassi di un muretto di contenimento della strada, realizzato nel 2013 con la tecnica dei micropali ancorati in profondità. Le tre emergenze sono monitorate dai tecnici della Provincia per prendere gli opportuni provvedimenti. •

V.Z.

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