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biodiversità

Nasce l’associazione Val d’Alpone - Faune, Flore e rocce del Cenozoico. Il parco della Lessinia tra i soci fondatori

Obiettivo della ats l'inserimento nella lista del Patrimonio dell'Umanità Unesco del progetto «Biodiversità marina dell'Eocene della Val d'Alpone»
Il Parco della Lessinia (Bicego)
Il Parco della Lessinia (Bicego)
Il Parco della Lessinia (Bicego)
Il Parco della Lessinia (Bicego)

C’è anche il Parco della Lessinia tra i soci fondatori dell’associazione temporanea di scopo Val d'Alpone - Faune, Flore e Rocce del Cenozoico. In questo modo, l'ente con sede a Bosco Chiesanuova appoggia l’obiettivo della ats presieduta da Giamberto Bochese: l'inserimento nella lista del Patrimonio dell'Umanità Unesco del progetto «Biodiversità marina dell'Eocene della Val d'Alpone».

Alla candidatura che valorizza il patrimonio paleontologico della valle, evidenziandone il carattere di eccezionalità e unicità a livello internazionale lavora, da tempo, un gruppo di lavoro formato dal conservatore del Museo civico di Storia naturale di Verona Roberto Zorzin, dal responsabile dell’ufficio Unesco del Comune di Verona Domenico Zugliani, dal docente di archeologia dell’ateneo scaligero Fabio Saggioro e dall’architetto Massimiliano Valdinoci.

«Ci troviamo in una fase intermedia del percorso», spiega Bochese, ricordando le sinergie in atto e il supporto scientifico raccolto da varie università oltre al sostegno della Regione. «Il nostro sito», prosegue, «è meritevole in quanto racconta la storia della vita del pianeta Terra attraverso il racconto dei fossili».

Valore che l’ente Parco riconosce: «Siamo onorati di far parte di questa associazione, crediamo molto in questo progetto e vogliamo dare un contributo attivo», dichiara il presidente, Giuliano Menegazzi. «Molti dei luoghi gestiti dal Parco rientrano nel territorio oggetto della candidatura», conclude, «come il Museo dei Fossili e la Cava della Pesciara di Bolca oltre ai Basalti colonnari di San Giovanni Ilarione e Roncà».

Marta Bicego

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