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Mondo magico in arrivo I cosplay invadono le vie

Personaggi dei fumetti L’ex Tiro a segno di Bosco Chiesanuova, sede del radunoMagia Una cosplay in posa
Personaggi dei fumetti L’ex Tiro a segno di Bosco Chiesanuova, sede del radunoMagia Una cosplay in posa
Personaggi dei fumetti L’ex Tiro a segno di Bosco Chiesanuova, sede del radunoMagia Una cosplay in posa
Personaggi dei fumetti L’ex Tiro a segno di Bosco Chiesanuova, sede del radunoMagia Una cosplay in posa

La Lessinia magica e misteriosa, ispiratrice di una ricca e antica favolistica, incontra le tradizioni del Giappone. Nasce così «Lessinia in Cosplay»: un evento, ospitato a Bosco Chiesanuova tra sabato prossimo e venerdì 30 settembre, dove i personaggi della fantasia prendono vita, grazie a interpreti in costume. Questi, immersi nella «scenografia naturale» dell’altopiano veronese, diventano poi soggetti per l’obiettivo di fotografi e artisti digitali; modelli per opere figurative al confine tra sogno e realtà. Curiosi di incontrare dal vivo «fade», orchi, «strie», e altri esseri leggendari? È la terza edizione della manifestazione, gratuita e di buon successo, organizzata dal fotografo Maurizio Moroni, in collaborazione con l’erboristeria Sauro di Bosco. Il ritrovo è proprio davanti al negozio, alle 9.30, per poi recarsi all’ex Tiro a segno: non solo una affascinante ambientazione, ma anche un riparo in caso di pioggia. Quest’anno, l’evento è dedicato alla memoria di Daniela Brusa, prematuramente scomparsa: a lungo funzionaria municipale a Boscochiesanuova, moglie di Elio Sauro, titolare della storica erboristeria locale, lei era stata tra i primi promotori. Chiarisce Moroni: «Il cosplay ha celebri antesignani, da Shakespeare al teatro Kabuki dell’epoca Edo giapponese. Ma per come viene inteso oggi, nasce a metà degli anni Ottanta in Giappone. Il termine, coniato dal giornalista nipponico Takahashi Nobuyuki, deriva dalla fusione delle parole inglesi “costume” e “play”, letteralmente “giocare con i costumi”. Il cosplay consiste, infatti, nel trarre ispirazione da letteratura, cinema, tv e fumetti, ma anche dalla propria creatività, per incarnare personaggi di invenzione». Ma l’evento di Bosco supera la pura esibizione di costumi e travestimenti: «L’incontro tra cosplay e fotografia sfocia in immagini creative, che ricreano visioni e mondi fantastici anche attraverso il ricorso all’arte digitale (digiart)», aggiunge Moroni. Tra i partecipanti, l’artista e fotografo Flavio Vincenzi, e Ida Benedetti, molto attiva nella promozione del territorio e delle sue tradizioni. Alcune foto realizzate durante le scorse edizioni sono raccolte nel libro in preparazione «William Shakespeare’s Legacy». Affiancato al workshop fotografico, ci saranno passeggiate «shinrin-yoku»: escursioni immersive nei boschi, antistress, tratte dalla tradizione giapponese. «Entrambe le iniziative, pur sembrando slegate, mirano alla promozione territoriale, animando la bassa stagione in montagna. L’aspetto innovativo in questo tipo di evento è proprio riuscire a trarre il massimo da un’ambientazione naturale che consente alla fantasia di galoppare fra foreste, vaj, covoli... fornendo scorci adatti a ogni visione creativa», conclude Moroni. L’evento si può seguire anche su Facebook, sull’apposita pagina.•.

Lorenza Costantino

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