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Carabinieri di Bosco Chiesanuova

Molesta l'assistente
sociale, invalido
finisce in carcere

Carabinieri a Bosco Chiesanuova
Carabinieri a Bosco Chiesanuova
Carabinieri a Bosco Chiesanuova
Carabinieri a Bosco Chiesanuova

I carabinieri della stazione di Bosco Chiesanuova questa mattina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari nei confronti di un uomo, 64 anni nato e residente a Erbezzo, accusato del reato di atti persecutori. Il soggetto, invalido all’80%, pregiudicato, era da tempo noto alle forze dell’ordine e descritto come refrattario alla legge e violento.

 

Qualche mese fa il questore lo aveva ammonito inutilmente affinché assumesse un comportamento conforme alla legge.

 

L’uomo, secondo la ricostruzione dei carabinieri, da più di un anno, minacciava e molestava un’assistente sociale del Comune di Erbezzo, appostandosi vicino al municipio e pretendendo che gli desse un importo più consistente di denaro contante.

 

Il 4 agosto l’uomo era andato per l’ennesima volta in Comune e, non trovando l’assistente sociale, aveva preso a colpi d’ascia la porta d’ingresso del municipio e minacciato gli impiegati.

 

In seguito alla denuncia dalla dipendente comunale, che a causa della situazione era caduta in uno stato di ansia e paura, e grazie anche al lavoro dei carabinieri della stazione di Bosco Chiesanuova, era stato emesso un divieto di avvicinamento alla persona offesa.

 

Anche questa disposizione però non è bastata. Anzi, l’uomo è diventato più aggressivo e gli episodi minacciosi più frequenti. Questa mattina l’epilogo della vicenda con i militari che hanno posrtao il 64enne l’uomo in carcere a Montorio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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