Sono purtroppo da aggiornare i dati di maggio sulle predazioni da lupi con altre vittime: due agnelli in contrada Belvedere, poco sopra l’abitato di Selva di Progno e una pecora in località Comerlati di Velo. Erano custoditi in un recinto delimitato da rete metallica di un metro e mezzo, a Velo e nel perimetro della corte comune e questo è stato l’elemento che più ha impressionato a Selva.
Il neo sindaco Marco Cappelletti parla apertamente di emergenza: «Il pericolo è alle porte. Ci dicano che cosa dobbiamo fare per difendere la nostra gente», esordisce, «perché quando arrivano a predare dentro la contrada significa che non si è più sicuri neanche a casa propria».