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Lupi sbranano agnelli in una corte

Il sindaco Marco Cappelletti
Il sindaco Marco Cappelletti
Il sindaco Marco Cappelletti
Il sindaco Marco Cappelletti

Sono purtroppo da aggiornare i dati di maggio sulle predazioni da lupi con altre vittime: due agnelli in contrada Belvedere, poco sopra l’abitato di Selva di Progno e una pecora in località Comerlati di Velo. Erano custoditi in un recinto delimitato da rete metallica di un metro e mezzo, a Velo e nel perimetro della corte comune e questo è stato l’elemento che più ha impressionato a Selva. Il neo sindaco Marco Cappelletti parla apertamente di emergenza: «Il pericolo è alle porte. Ci dicano che cosa dobbiamo fare per difendere la nostra gente», esordisce, «perché quando arrivano a predare dentro la contrada significa che non si è più sicuri neanche a casa propria». Cappelletti invoca un’azione corale di enti locali, concordata con Provincia, Regione, governo e prefettura a difesa dell’incolumità pubblica, arrivando a parlare di ordinanza per l’abbattimento dei predatori, ben sapendo però che si tratterebbe di un provvedimento illegittimo e illegale se dovesse partire dal Comune, che non ha nessuna competenza in materia. «Sono convinto che la soluzione migliore sia da cercare nel consenso più vasto in collaborazione con altri enti locali e superiori», conclude, «ma è certo che non possiamo stare fermi, in una condizione di incertezza e sopratutto di paura da parte della popolazione e di noi amministratori che la rappresentiamo».Da inizio anno a oggi sono 35 gli episodi predatori attribuiti al lupo in Lessinia, 23 dei quali solo a maggio, con 53 vittime totali, 35 delle quali nell’ultimo mese. •

Vittorio Zambaldo

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