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Lettera sul parco «Atto arrogante avallato dal Pd»

Il consigliere regionale Stefano Valdegamberi considera «ennesimo atto di arroganza, avvallato dal Partito democratico», la lettera sottoscritta da 72 associazioni veronesi, venete e nazionali contro il disegno di legge di ridefinizione dei confini del Parco naturale regionale della Lessinia da lui sottoscritto assieme ai colleghi Enrico Corsi e Alessandro Montagnoli. «È una lettera che arriva tardiva, non tiene conto nemmeno del lungo dibattito in seno ai singoli Consigli comunali, che hanno proposto le modifiche in oggetto e si mette ancora una volta contro la volontà espressa democraticamente da un territorio, attraverso il voto dei suoi rappresentanti eletti. L’attacco delle associazioni ambientaliste contro la trasformazione da aree silvopastorali ad aree contigue di alcuni territori del Parco è fatto a gamba tesa», aggiunge il consigliere regionale veronese, «e rappresenta, com’è loro stile, un atto di arroganza contro una volontà espressa non dai tre consiglieri firmatari, ma da tutto il territorio del Parco, rappresentato dai Consigli comunali, i primi organismi democratici portatori della volontà popolare e del pensiero della stragrande maggioranza della popolazione della Lessinia». Valdegamberi ritiene il disegno di legge in una specie di botte di ferro perché si presenta nelle prossime settimane a Venezia per l’approvazione, a Palazzo Ferro Fini, con il consenso maggioritario dei Comuni veronesi che hanno territorio nel Parco, «e credo che un Consiglio comunale della Lessinia abbia maggiore titolo di rappresentare la volontà del territorio di un’associazione speleologica di Treviso, prendendo uno a caso dei firmatari», ironizza Valdegamberi, che insiste: «La stragrande maggioranza delle associazioni firmatarie sono fuori dal territorio. Nelle poche del territorio i presidenti firmatari non hanno nemmeno sentito il parere dei loro associati che mi stanno telefonando per dissociarsi dall’iniziativa», denuncia il consigliere. Infine la conclusione in cui Valdegamberi legge la firma politica del Partito democratico, quello che definisce «il movente che ha messo in campo contro la scelta dei Comuni della Lessinia e dei loro cittadini un convegno, invitando come relatore il consigliere regionale trevigiano Andrea Zanoni». •

V.Z.

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