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MyCollego

I ragazzi delle medie della Lessinia volano ai mondiali di robotica grazie a un'idea «illuminante»

La squadra finalista ai mondiali in Marocco per la First Lego League Challenge
La squadra finalista ai mondiali in Marocco per la First Lego League Challenge
La squadra finalista ai mondiali in Marocco per la First Lego League Challenge
La squadra finalista ai mondiali in Marocco per la First Lego League Challenge

Destinazione: Marrakech. Volerà in Marocco, dal 18 al 21 maggio, il team MyCollego.

Alle finali nazionali della First Lego League Challenge, disputate lo scorso fine settimana a Piacenza, la pluripremiata squadra di robotica dell’istituto comprensivo di Bosco Chiesanuova ha conquistato il secondo posto assoluto e il «Premio Innovazione», aggiudicandosi così l’accesso alle fasi mondiali.

 

La sfida

Due mesi di qualificazioni in tutta Italia, 200 agguerriti gruppi partecipanti. Con i ragazzi e le ragazze della Lessinia, presenti per la nona volta consecutiva a queste «olimpiadi» della scienza e della robotica, a dare il meglio di sé.

Con preparazione, determinazione e quel genuino spirito di gruppo che, fin dall’inizio, illumina quest’esperienza formativa la cui scintilla è scoccata nei laboratori delle medie di Roverè. E qui continua a generare energie positive. Energie, appunto. «Superpowered» è la sfida che ha messo alla prova quest’anno gli studenti delle scuole medie di Roveré, Cerro, Bosco Chiesanuova nel ricercare soluzioni innovative per produrre e conservare l’energia, migliorandone l’utilizzo.

 

MyCollego

 

Il progetto

Il team si è concentrato su un progetto scientifico che coniuga risparmio energetico e illuminazione pubblica.

Rispetto al prototipo presentato a Mestre, alle selezioni del Nord Est, l’iniziale prototipo «Light-Need» è stato implementato. Se prima permetteva ai sistemi di illuminazione pubblica di accendersi solo quando necessario, a Piacenza il team MyCollego ha puntato su una simulazione di cinque corpi illuminanti, circuiti assemblati racchiusi da scatole stampate in 3d che, dialogando via radio e usando sensori programmati, riescono a illuminarsi in modo altamente efficiente. Idea illuminante, però in maniera intelligente, valorizzata dalla giuria. Un riconoscimento che arriva dopo ore trascorse ad assemblare e programmare le varie componenti, studiando in parallelo l’efficienza del sistema nell’abbattere i costi.

Dalla ricerca sono stati ricavati dati incontrovertibili sull’effettivo risparmio, che va oltre il 50%. Tanto che alcuni Comuni della provincia scaligera, interessati all’applicazione reale del progetto, hanno proposto una sperimentazione su strada.

«L’accesso alle fasi mondiali, già raggiunto nel 2019, conferma che il metodo adottato è funzionale alla crescita dei ragazzi», evidenzia Emanuele Miliani, docente e coach affiancato da Flavia Bonomi in quest’avventura formativa nello spronare gli studenti a superare sfide complesse. Complice, sottolinea il dirigente scolastico Alessio Perpolli, «uno straordinario lavoro di squadra», che ha portato le nuove generazioni della Lessinia tra le eccellenze internazionali. MyCollego è l’unica delle quattro squadre vincitrici a essere nata nella scuola pubblica. Adesso non c’è tempo da perdere: nel laboratorio si guarda già alla trasferta in Marocco, per sostenere la quale l’auspicio è che agli sponsor che già hanno creduto nel progetto (Infominds, Verona Fablab, Montura, Gaibana, Aeronautica militare Ncia di Lughezzano) se ne aggiungano altri. •.

Marta Bicego

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