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La fucina dei giovani artigiani Una «Magia» tutta da imparare

Si può imparare a fare il formaggio
Si può imparare a fare il formaggio
Si può imparare a fare il formaggio
Si può imparare a fare il formaggio

Impagliare sedie? Fare a mano il pane, il formaggio? Riconoscere le erbe officinali? E cosa sarà mai il «macramè»? Sembrerà forse singolare la proposta, di cui il Comune di Bosco Chiesanuova è capofila, rivolta ai giovani della Lessinia fra i 16 e i 35 anni. Tanti corsi di artigianato per «staccare» occhi e mani dallo smartphone e sono tutti gratuiti, con pulmino a disposizione, e tutti incentrati a riscoprire il vecchio sapere che sposava ingegno ad abilità manuale. I mestieri Esperti sveleranno dunque i «Mestieri antichi per giovani indipendenti e autonomi». L’acronimo è bellissimo: «Magia». Al fitto calendario di iniziative, co-finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri - dipartimento per le Politiche giovanili, possono partecipare anche persone over 35, ma con una piccola quota di partecipazione. Si parte con «Macramagia», l’arte del macramè, antica tecnica di nodi alla marinara per creare oggetti, decorazioni e gioielli, con Giulia Costantini: a Bosco, in piazzetta Scandola, nella sede delle associazioni, il 25 gennaio; mercoledì 1, 8, 15 e 22 febbraio; mercoledì 1, 8, 15 marzo, con incontri di due o tre ore, dalle 17 alle 20 o dalle 18 alle 20. Si passa poi a «Taglio e cucito», per dare una seconda vita a capi usati, per esempio i vecchi jeans, con Giulia Fusina: a Bosco, piazzetta Scandola, sede delle associazioni, il 27 gennaio; venerdì 3, 10, 17 e 24 febbraio; venerdì 3 marzo, sempre dalle 15 alle 18. Quindi le «Autoproduzioni casearie», con Barbara Crea, pastora e casara di «Quelle del baito»: al suo caseificio, in contrada Scalchi di Erbezzo, domani, dalle 15 alle 18; domenica 19 febbraio e domenica 19 marzo, sempre alla stessa ora. Da documenti ormai inutili si ricaverà la «Carta fatta a mano» con Margherita Frigo: a Bosco, in piazzetta Scandola, il 24 gennaio, dalle 14.30 alle 18.30. La tessitura Si proseguirà quindi imparando a tessere con il telaio a cornice, al corso «Altre trame», con Elisabetta Casella: lunedì 30 gennaio, dalle 15 alle 18; lunedì 6 febbraio; lunedì 13 e 20 marzo, uguale orario. Marco Scipolo, del Forno Vajo, terrà il laboratorio di panificazione naturale domenica 26 e lunedì 27 febbraio, dalle 9 alle 13, a Badia Calavena, in piazza del Mercato. Di nuovo a Bosco, in piazzetta Scandola, l’arte di impagliare sedie sarà riscoperta, grazie a Barbara Lucchese, sabato 4 marzo, dalle 13 alle 19, e domenica 5 marzo, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16. «La cucina virtuosa di una volta», dove la sana alimentazione con prodotti locali si abbinava alla lotta agli sprechi, sarà rivisitata con Tommaso Fino, a Corbiolo, alla comunità educativa La Cordata (via Don Squaranti) martedì 7, 14 e 21 marzo, dalle 14 alle 18; martedì 4, 11, 18 aprile; martedì 9, 16 e 23 maggio, con uguale orario. Alla scoperta delle erbe officinali con Consuelo Conti: in piazzetta Scandola a Bosco, mercoledì 22 e 29 marzo, dalle 14.30 alle 18.30; il 5, 12, 26 aprile alla stessa ora; sabato 22 aprile, dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30. Oltre alle arti di una volta, ci sarà spazio anche a utili conoscenze contemporanee, con «Raccontare il proprio talento», con Pino Costalunga, Daniel Bertacche e Beatrice Eleuteri: sabato 11, 18, 25 marzo, dalle 9 alle 12; sabato 1° aprile, stessa ora; sabato 15 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 13 alle 15. Infine, un laboratorio di scrittura autobiografica, «Alla scoperta di sé e delle proprie radici» con Michele Dai Pre’: in piazzetta Scandola, a Bosco, oggi e il 28 gennaio, dalle 14.30 alle 17.30; sabato 4, 11 e 18 febbraio, sempre alla stessa ora.•. L.CO.

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