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Operaio invalido non riceve più l’assegno

L’Inps lo ritiene morto e gli toglie la pensione. «Ma sono ancora vivo»

La sede dell'Istituto di previdenza
La sede dell'Istituto di previdenza
La sede dell'Istituto di previdenza
La sede dell'Istituto di previdenza

È morto e non sa di esserlo. Anzi, Renato Bombieri, 71 anni compiuti in gennaio, residente a Bosco Chiesanuova, sebbene invalido riconosciuto all’80% fin dal 2009, gode al momento di buona salute. Starebbe ancora meglio se gli fosse restituita quella pensione che da gennaio gli è stata tolta perché per l’Istituto per la previdenza sociale lui è «defunto».

 

La scoperta l’ha fatta il figlio Nicola dopo che il 19 gennaio l’Inps mandò in banca l’avviso del decesso del beneficiario: il figlio si è sentito fare le condoglianze dalla direttrice per la morte del papà. Il pensionato ha inviato all’Inps un certificato anagrafico di esistenza in vita: «Ma questo non è servito».

 

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Vittorio Zambaldo

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