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Dopo 25 anni di attesa

Inaugurato il nuovo osservatorio astronomico di Campofontana

L'osservatorio in Lessinia (foto Pecora)
L'osservatorio in Lessinia (foto Pecora)
Inaugurazione osservatorio astronomico in Lessinia (video Pecora)

Un nuovo osservatorio per far schizzare il gradimento della montagna veronese...alle stelle: la dimostrazione l'hanno data ieri, a Campofontana di Selva di Progno, le oltre 500 persone che hanno festeggiato l'inaugurazione del nuovo Osservatorio astronomico Parco della Lessinia.

Complice una attesa durata per alcuni un quarto di secolo e per altri qualche anno, cioè quelli che sono passati da quando nell'Est veronese è approdato il telescopio Newton da 600 millimetri che ha preso casa all'Osservatorio, il taglio nel nastro si è rivelato davvero un evento imperdibile.

 

Davanti a rappresentanti del mondo scientifico, di quelli venuti a portare la presenza di Regione e Provincia e di una decina di colleghi in rappresentanza dei paesi che si affacciano sul Parco della Lessinia, il sindaco Marco Antonio Cappelletti ed il presidente del gruppo Gastrofili Elio Magnabosco hanno vissuto il giorno più atteso della consegna alla collettività dell'Osservatorio venuto su in località Naiss.

La prima metaforica pietra ce la mise la famiglia del compianto Plinio Antolini, farmacista astronomo di Pescantina, quando nel 2013 donò agli appassionati ilarionesi il telescopio Newton da 600 millimetri con cui il loro caro scoprì due asteroidi. I Gastrofili, e con loro una montagna di persone che aderirono ad una enorme raccolta fondi, hanno pensato a custodirlo e a restaurarlo ridonandogli la fama eccellente che ha sempre avuto. Il Comune di Selva di Progno ha fatto il resto destinando al progetto di costruzione di questo avamposto scientifico e di divulgazione parte di un contributo del Fondo Comuni di confine arrivato dal Trentino.

In attesa che le limitazioni imposte dall'emergenza sanitaria consentano di riprendere con le serate di osservazione, per chi non fosse riuscito ad intervenire domenica c'è già una prima occasione per recuperare e cioè sabato 4 settembre dalle 21.

Per essere aggiornati sull'attività dell'Osservatorio, inaugurato davanti agli occhi commossi di Elisabetta Antolini (figlia del farmacista astronomo), basta seguire la pagina Facebook del Gruppo Gastrofili Val d'Alpone o chiedere di essere iscritti alla chat informativa semplicemente inviando un messaggio al numero 392.6169966. A gestire l'osservatorio sarà il gruppo che Astrofili Lessinia orientale, nato da una costola dei Gastrofili. 

Paola Dalli Cani

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