L’incertezza della settimana, ha partorito il caos della domenica, com’era prevedibile. Lessinia presa d’assalto non solo da sciatori, che sarebbero stati legittimati a farlo, ma anche da escursionisti, ciaspolatori, gente con lo slittino. Intasati i parcheggi di San Giorgio e di Bocca di Selva, distanziamento di un metro accorciato a decimetro, se non a centimetro, alle biglietterie di accesso, con buona pace di chi, rispettoso delle regole, ha deciso di non esporre se stesso e gli altri a trasgressioni della legge prima e a rischio contagio poi.
Alle 13 erano 1.134 i veicoli transitati al varco di Bosco Chiesanuova, come riferisce la polizia locale. In più nella tarda mattinata, con l’alzarsi del vento che ha portato in strada la neve fresca caduta nei giorni scorsi, si sono creati problemi sia a Bocca di Selva che al Colle di Branchetto, con auto bloccate sulla carreggiata dai cumuli, tant’è che si è reso necessario l’intervento dello spazzaneve per liberare la strada dalla neve trasportata dal vento.