È la prima «scuola gentile» veronese, la primaria “Eugenio Prati” di Cerro e il documento firmato dal dirigente scolastico Alessio Perpolli certifica l’impegno che è partito prima dalle insegnanti e dalle classi fin dall'inizio dei quest’anno scolastico «ma proseguirà nel futuro», assicura Daniela Melotti, coordinatrice del progetto nato per stimolare i giovani allievi alla consapevolezza, a coltivare di più le competenze e i valori prima dentro di sé e poi nei confronti della società.
Per questo alla cerimonia della firma ha partecipato anche il sindaco Antonio Bertaso, che ha ringraziato insegnanti e alunni per il lavoro svolto. «La gentilezza è una rivoluzione straordinaria in un tempo in cui siamo tutti più stanchi e nervosi e fa crescere il bello in una situazione per tanti versi esplosiva dentro e fuori la scuola», ha sottolineato il dirigente Perpolli.
In rappresentanza di My life design onlus, l'associazione che ha sviluppato progetti sociali attraverso il metodo di Daniel Lumera, sociobiologo e formatore internazionale, autore del libro «Biologia della gentilezza», che getta le basi della società gentile, c’era Valeria Pompili, responsabile dell’area educativa dell'associazione. I bambini, classe per classe, hanno illustrato i propri lavori attorno al tema della gentilezza e concluso con un canto animato, guidato dall’insegnante Flora Massari, sulle note di «Una parola magica», interpretata da Sara Calamelli, canzone vincitrice dell’edizione del sessantesimo (2017) dello Zecchino d’oro.