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LE esercitazioni

In cielo e in terra
I ranger in azione
anche in Lessinia

L'atterraggio del Sabre (foto Rangers)
L'atterraggio del Sabre (foto Rangers)
I Ranger in azione (video Federico Gallo)

Valeggio sul Mincio, Villafranca e, oggi, la Lessinia: proseguono nei cieli e sui terreni della provincia di Verona le sciabolate delle penne nere del 4° Reggimento Alpini paracadutisti “Ranger”.

Sciabolate perché sciabola è la traduzione del termine inglese “Sabre”, che è il nome della complessa attività addestrativa che da giovedì sta impegnando nel veronese le forze speciali dell'Esercito italiano prossimamente impegnate su diversi scenari internazionali.

Solo lo scorso mese di aprile in Kosovo la Nato firmò “Silver Sabre 2017-1”, esercitazione internazionale sotto le insegne della KFOR. Ogni giornata di questo articolato “campo” si apre con un de-briefing della giornata precedente, tecnicamente “After action review” che è una sorta di fase di studio delle missioni passate nel corso del quale vengono esaminati passo passo tutti i momenti della giornata precedente. Il metro è sempre molto rigido, perché questo costituisce l'ultimo momento di verifica in vista delle prossime missioni.

 

A Valeggio lo scenario approntato nel corso dell'attività è stato quello della simulazione di arresto di un pericoloso elemento dell'insorgenza. A Villafranca, invece, con l'impiego di elicotteri per operazioni speciali del 3° Reggimento, sono state svolte diverse attività addestrative con le “fast rope”, le spesse corde che anche giovedì sono state utilizzate per la discesa rapida (ed il successivo reimbarco) degli uomini dal Chinook atterrato alle Ferrazze. Questa tipologia di atterraggio, che viene messo in atto mantenendo l'elicottero in volo, offre l'intuibile vantaggio della estrema velocità di raggiungimento diretto dell'obiettivo.

Nel corso della notte dalla caserma “Duca” di Montorio che dal 2011 è la “casa” del 4° Reggimento alpini paracadutisti “Ranger” si sono alzati in volo gli elicotteri impegnati oggi in una operazione che ha individuato il proprio obiettivo in Lessinia. Al termine di ogni giornata si rientra alla base per dare il via alla fase di pianificazione della giornata successiva. Si tratta, come si capisce, di una attività continua sulle 24 ore scandita dalle varie simulazioni che si susseguono senza sosta così da stressare il più possibile la capacita' di reazione e risposta del Comando e delle unità sul terreno. A “Sabre 2017” partecipano, oltre ai «Ranger» che sono i padroni di casa, il 3° Reggimento elicotteri operazioni speciali «Aldebaran» (di stanza a Viterbo), il 4° Reggimento elicotteri «Altair» di Bolzano, nuclei del Reparto comando e supporti tattici «Tridentina», personale del 2° Reggimento «Trasmissioni» di Bolzano ed un osservatore del 3° Aerostormo dell’ Aeronautica militare di Villafranca. A coordinare il tutto lo “Special operation task group-Ranger” composto da uomini del Battaglione «Monte Cervino», la pedina operativa del Reggimento.

Paola Dalli Cani

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