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Imu, saltano le sanzioni ma il segretario si oppone

Il sindaco di Bosco Chiesanuova, Claudio Melotti
Il sindaco di Bosco Chiesanuova, Claudio Melotti
Il sindaco di Bosco Chiesanuova, Claudio Melotti
Il sindaco di Bosco Chiesanuova, Claudio Melotti

Il Consiglio comunale ha deciso all’unanimità di non applicare le sanzioni previste per il pagamento dilazionato dell’Imu per chi non ha versato l’importo entro la scadenza del 16 giugno, purché lo faccia entro il 30 settembre. La delibera ha ricevuto però il parere contrario del segretario comunale Francesco Corsaro, motivata dal fatto che il Comune non può disporre su sanzioni e interessi che sono di competenza statale e che la delibera sarà impugnata e cancellata dal ministero dell’Economia. «Riteniamo che il vantaggio dello slittamento da giugno a settembre per i pagamenti sia poca cosa ma una boccata d’ossigeno per chi fosse in difficoltà a pagare subito. Per questo abbiamo deciso di non applicare le sanzioni previste per questi tre mesi e mezzo di rinvio», ha spiegato il sindaco Claudio Melotti, «un piccolo segno per dire che siamo attenti anche a chi non risiede in paese, visto che l’Imu si applica per la maggior parte sulle seconde case, edifici che per due mesi non sono potuti essere utilizzati dai proprietari, anche avessero voluto farlo. Ci sembra un segnale doveroso nei loro confronti», ha aggiunto il sindaco. Nel corso della seduta, è stata comunicata anche la sospensione del mercato settimanale a causa dei lavori di ristrutturazione del museo, che hanno provvisoriamente modificato la viabilità del centro. È stata l’occasione anche per portare delle modifiche di regolamento alle tariffe per l’occupazione del suolo pubblico, con la decisione di abbatterle del 25 per cento per quegli ambulanti che sono presenti sul mercato almeno per 34 settimane all’anno e di aumentarle invece del 50 per cento per quanti decidono di sfruttare solamente i mesi estivi quando maggiore è la presenza di villeggianti e più facile il guadagno. È stato aggiunto anche un articolo che riguarda le autorizzazioni provvisorie per sagre e attività hobbistiche per un massimo di sei giorni all’anno. Con le associazioni di categoria dei commercianti è stato decisa l’apertura del mercato in estate, limitatamente ad alcuni banchi, fintantoché piazza Chiesa resta aperta al traffico veicolare a causa dei lavori per il museo. Una variazione di bilancio approvata all’unanimità permette all’amministrazione di far fronte con un piccolo assestamento di 43.820 euro di avanzo a quei capitoli di bilancio che sono in sofferenza a causa degli imprevisti determinati dal Covid-19. Sono stati tolti 10 mila euro dal totale di 100 mila dell’Irpef comunale e introitati 86.400 euro del contributo statale che sostituisce mancati introiti; decurtato di 36.500 euro l’affitto della piscina e palestra per i mesi di chiusura e fatti altri piccoli interventi su capitoli di bilancio. Si sono registrate 23.300 euro di entrate da donazioni di cittadini e imprese per il fondo comunale a sostegno di famiglie più colpite dalla crisi e stanziati 38mila euro per i centri estivi. Altri 250mila euro sono il primo stanziamento per la pista ciclopedonale che collegherà il capoluogo con la frazione Valdiporro, per la quale è già stato assegnato il progetto preliminare. L’assessore ai servizi sociali Lorenza Corradi ha presentato la convenzione sottoscritta con altri Comuni per intercettare risorse da investire nel reinserimento lavorativo delle persone in condizioni svantaggiate. La durata dell’accordo è per tre anni e impegna il Comune al versamento di 80 centesimi per residente, per un totale di circa 2.800 euro. •

Vittorio Zambaldo

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