Le classi quinte della scuola primaria “Eugenio Prati” di Cerro, hanno partecipato con gli ospiti della Piccola Fraternità Lessinia di Corbiolo a un progetto di teatro promosso dalla scuola con la Fondazione Aida, tramite l’esperta Nicoletta Vicentini, e che ha coinvolto insegnanti e genitori.
Tutto è iniziato lo scorso dicembre e si è concluso a fine aprile nel teatro parrocchiale di Corbiolo con il saggio finale dal titolo «La banda del pentolino» che ha visto protagonisti i 33 scolari e 12 ospiti della Piccola Fraternità con vari gradi di disabilità. Sono stati pienamente raggiunti gli obiettivi che il progetto si proponeva: di sviluppare fantasia e creatività anche attraverso l’accettazione dell’altro e l’integrazione, favorendo la socialità e innescando relazioni positive anche in situazioni emotivamente diverse.
Prendendo spunto dalla fiaba scritta da Isabelle Carrier “Il pentolino di Antonino”, su di un bambino che vive un’esperienza difficile, perché deve trascinarsi appresso un pentolino e gli altri non si rendono conto quanto siano difficili le sue condizioni, sono state messe in scena varie situazioni dove i diversi attori, ciascuno con il proprio pentolino, rappresentavano le difficoltà quotidiane, dalla derisione, all’incomprensione. Sarà la Banda del pentolino a trovare la risposta giusta trasformando la difficoltà in opportunità, grazie all’empatia, all’immedesimazione, sviluppando la fantasia per vedere oltre la disabilità le possibili opportunità per tutti.