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Il sindaco s’infila la tuta e si mette al lavoro

Lo smottamento tra Sant’Anna d’Alfaedo e Fosse
Lo smottamento tra Sant’Anna d’Alfaedo e Fosse
Lo smottamento tra Sant’Anna d’Alfaedo e Fosse
Lo smottamento tra Sant’Anna d’Alfaedo e Fosse

Gerry Campostrini ha un maneggio a Fosse (dov’è nata) di Sant’Anna d’Alfaedo e domenica pomeriggio stava per recarsi lì, percorrendo la strada provinciale 12 dove durante la notte la pioggia aveva causato uno smottamento: «A un certo punto , dopo aver superato Sant’Anna d’Alfaedo», racconta, «vedo il semaforo lampeggiante che costringeva a viaggiare a senso unico alternato proprio all’altezza dello smottamento. Lì vicino, alcune persone sul ciglio della strada e poco sotto del punto in cui il terreno era franato. Tra quelle persone, intente a posizionare sacchi di sabbia per scongiurare altri cedimenti del terrenom tutte con addosso abiti di lavoro con le strisce catarifrangenti in bella mostra, ho riconosco da subito Loris Biondi della Protezione civile con alcuni altri componenti intenti alla ulteriore messa in sicurezza del tratto accidentato. Tra di loro, dopo un po’ ,riconosco Raffaello Campostrini, il sindaco». «Subito», dice Campostrini, «lo avevo scambiato per un operaio perché indossava un giubbotto come tutti gli altri. Quello che mi ha colpito di più è stata la sua presenza, sotto quella pioggia incessante, di domenica pomeriggio, e con in mano una pala pronto a dare il suo contributo alla causa. Mi ha fatto molto tenerezza, mi sono sentita orgogliosa di conoscere e poter apprezzare persone come Raffaello, uno della Lessina, che ama la sua gente e la sua terra dimostrandolo con i fatti .Quello che ho visto , secondo me è un esempio per tutto il paese».

RC.

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