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Il porta a porta spiegato ai cittadini

Contenitori per la plastica e la carta sulla strada da Cerro a BoscoCassonetti   per la raccolta della carta e dell’umido in Lessinia: spariranno dalla vista
Contenitori per la plastica e la carta sulla strada da Cerro a BoscoCassonetti per la raccolta della carta e dell’umido in Lessinia: spariranno dalla vista
Contenitori per la plastica e la carta sulla strada da Cerro a BoscoCassonetti   per la raccolta della carta e dell’umido in Lessinia: spariranno dalla vista
Contenitori per la plastica e la carta sulla strada da Cerro a BoscoCassonetti per la raccolta della carta e dell’umido in Lessinia: spariranno dalla vista

In tempo di restrizioni agli incontri pubblici, determinate dalle misure di prevenzione anti Covid, e nella necessità tuttavia di informare correttamente la popolazione sull’avvio della raccolta «porta a porta» dei rifiuti nei Comuni della Lessinia centrale, che partirà il 15 marzo, si sperimenta una nuova modalità di contatto e informazione con i cittadini, attraverso due appuntamenti in diretta sulla pagina Facebook del Consiglio di Bacino Verona Nord: martedì 9, alle 20, per i residenti nei Comuni di Roverè, San Mauro di Saline e Velo, e giovedì 11, stessa ora, per i residenti di Cerro. «Partiamo con questa modalità di incontro via internet con i cittadini, in sostituzione delle serate informative che non si possono organizzare a causa dell’emergenza sanitaria», dichiara il presidente del Consiglio di Bacino Verona Nord, Gianluigi Mazzi, «ma l’iniziativa non sarà isolata: a brevissimo renderemo accessibile a tutti, online, un video-tutorial sulla raccolta differenziata porta a porta e forniremo ai sindaci dei quattro Comuni che partono per primi (seguiranno un mese dopo Bosco Chiesanuova, Erbezzo e Sant’Anna d’Alfaedo) gli strumenti per realizzare una campagna informativa, online e non, che guidi la popolazione al cambiamento di poche, semplici, abitudini. Se 47 dei nostri 58 Comuni sono già passati da anni a questa forma di raccolta dei rifiuti, significa che non stiamo parlando di stravolgere la vita delle persone ma di migliorarla». Ogni sindaco ha già provveduto a inviare ai propri concittadini una lettera in cui si motiva la scelta di passare al «porta a porta», sia in termini ambientali che economici. I cassonetti stradali saranno rimossi e il recupero dei rifiuti avverrà sulla porta o cancello di ogni abitazione, oppure nei punti di raccolta indicati, nel caso di alcune contrade più isolate e difficili da raggiungere con i mezzi di raccolta. «Nei sopralluoghi svolti, abbiamo analizzato le criticità di cui dovrà tenere conto il servizio, in relazione anche alle caratteristiche morfologiche della zona e alla frammentazione, considerata la presenza di contrade isolate», aggiunge Massimo Mariotti, presidente di Serit, l’azienda incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti. Un calendario già in distribuzione alle famiglie indica i giorni prestabiliti per la raccolta di carta, plastica, umido e rifiuto secco non riciclabile. Il resto (vetro, metalli, legno) andranno consegnati dagli utenti nei centri di raccolta comunali o depositati nei contenitori stradali (vetro, pile e medicinali). Con il calendario viene consegnato, a ogni famiglia, anche un abbecedario con tutte le indicazioni per come differenziare correttamente, un kit gratuito nel quale sono compresi anche: un contenitore aerato per l’umido da posizionare in casa; una pattumiera verde da 25 litri con coperchio anti-randagismo per l’umido da consegnare fuori casa; 30 sacchetti biodegradabili per l’umido; 25 in plastica gialla per plastica e lattine; 25 in plastica bianca per il secco; a richiesta, per famiglie con bambini fino a due anni, o anziani, altri 25 sacchetti di plastica rossi per pannolini e pannoloni da consegnare nei giorni di raccolta dell’umido, ma separati dal bidone verde. Per ogni altro chiarimento, si può chiamare in comune. •

Vittorio Zambaldo

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