<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il paese risponde: raccolti 8.500 euro Via ai buoni spesa

Tre buone notizie da Bosco Chiesanuova fornite dal resoconto recente del sindaco Claudio Melotti. Anzitutto nessun nuovo caso di Covid-19 nel Comune già da alcuni giorni, oltre ai 22 già noti, di cui 7 anagraficamente residenti ma domiciliati in realtà altrove. Il paziente 1 è uscito dalla terapia intensiva e le sue condizioni continuano a migliorare: «A lui gli auguri di tutti noi di pronta e definitiva guarigione», ha commentato il sindaco. L’altra buona notizia è che Mattia Melotti per la seconda volta si è recato a Borgo Roma per la sua seconda donazione di midollo osseo allo stesso paziente che già ne aveva usufruito in precedenza: «Credo sia una dimostrazione straordinaria di buon cuore, solidarietà e generosità in un momento in cui solo il fatto di dover andare in ospedale genera ansia», riconosce il primo cittadino. Infine sul conto comunale dedicato alla solidarietà alimentare sono finora pervenuti 8.500 euro: «Credo sia una dimostrazione straordinaria di una paese che, nei momenti di difficoltà, si unisce per sostenere le persone più fragili e le famiglie più in crisi dal punto di vista economico», constata Melotti. Intanto è stata bonificata la caserma della carabinieri per permettere ai militari di poter operare in condizioni ottimali, come è stato fatto con il municipio, gli ambulatori e altri luoghi di interesse pubblico. «Abbiamo inoltre integrato e pubblicato l’elenco dei negozi nei quali utilizzare i buoni spessa e inserito la farmacia tra gli esercizi in cui spenderli per i medicinali non prescrivibili con ricetta obbligatoria», aggiunge il sindaco. L’elenco dei negozi è accompagnato da un decalogo in cui viene spiegato come ottenere uno sconto e le note in cui si escludono alcuni beni (sigarette, alcolici, prodotti di alta gastronomia). Sulle 48 richieste finora pervenute per i buoni spesa, 27 sono state accolte, 8 sospese per ulteriori indagini e 13 respinte per mancanza dei requisiti. In questa maniera sono stati spesi i primi 14mila euro: «Vorremmo aiutare tutti ma capite che non è possibile», conclude il sindaco. •

V.Z.

Suggerimenti