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Il paese piange don Marino prete vicino a tutti gli anziani

La comunità di Erbezzo piange don Marino Tortella che lì era stato parroco per 12 anni, fino al 2015, quando si ritirò nella sua casa di Colà di Lazise per raggiunti limiti di età e dove è morto per infarto nella notte fra mercoledì e giovedì. «La Lessinia è stata la sua seconda casa, conosciuto e amato su tutto l’altopiano, perché per 10 anni era stato parroco al santuario dell’Addolorata di Lughezzano, luogo amatissimo dalla gente di montagna, e anche da don Marino, che lo mantenne sempre come gioiello di fede e di arte, compiendovi numerose opere di bene e di restauro», raccontano i suoi ex parrocchiani. Visse il trasferimento ad Erbezzo con obbedienza, amando luogo e abitanti, tanto da definirlo «un angolo di Paradiso». «Ricordiamo la sua persona buona, il suo carisma, il suo saper essere presente sempre con una parola di conforto, sia tra i giovani che tra gli anziani: ripeteva a tutti che chi non vuole bene agli anziani commette peccato mortale», ricordano. Come a Lughezzano, anche a Erbezzo si era speso molto per il restauro della chiesa e delle varie cappelle del territorio perché possedeva una passione unica per l’arte sacra: appena arrivato in paese aveva messo mano allo splendido oratorio Fabiano, una casa accogliente con sala comune e posti letto per gruppi e famiglie; poi sistemò il centro giovanile, le chiesette di San Rocco e San Pietro e da ultimo il tetto della bellissima chiesa parrocchiale. Don Marino nacque a Lazise il 18 aprile 1941 e, come appartenente alla parrocchia di San Martino in Peschiera, fu ordinato presbitero il 6 giugno 1981. Fu vicario nella parrocchia Beato Andrea di Peschiera dal 1981 al 1984 e a Lazise dal 1984 al 1988; cappellano delle suore Ancelle della Carità a Cavalcaselle dal 1988 al 1989 e vicario parrocchiale di Cavalcaselle dal 1989 al 1993. Fu poi nominato parroco di Lughezzano dal 1993 al 2003 e di Erbezzo dal 2003 al 2015. Dopo la sua rinuncia all’incarico per limiti di età, risiedeva a Colà ed era collaboratore del vicario foraneo del vicariato Lago Veronese-Caprino. «Il 6 agosto, a 79 anni, giorno della festa liturgica della Trasfigurazione del Signore, è tornato alla casa del Padre. Ringraziamo il Signore per la sua vita, il suo ministero e il bene che ha compiuto nelle diverse comunità che ha servito», è la nota diffusa dalla Diocesi per annunciare la morte di don Marino. «I paesani di Erbezzo ti avranno per sempre nel cuore, vegliaci da lassù», è il saluto dei suoi parrocchiani che parteciperanno numerosi al funerale di oggi a Pacengo alle 15.30, presieduto dal vescovo monsignor Giuseppe Zenti. •

V.Z.

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