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Bosco Chiesanuova

Il Film Festival
si aggiudica
il Derlo d'oro

Bosco Chiesanuova
Conferito il Derlo d'Oro al Film Festival della Lessinia (Amato)
Conferito il Derlo d'Oro al Film Festival della Lessinia (Amato)
Il derlo al festival (Zambaldo)

 Al Film Festival della Lessinia in occasione dei suoi 25 anni di attività il Comune di Bosco Chiesanuova ha assegnato la massima onorificenza del Derlo d’oro, un gioiello del maestro orafo Cesare Soprana incastonato su una pietra della Lessinia.

 

«Il Film Festival promuove il nome della Lessinia nel mondo e merita il riconoscimento per i valori che ha saputo trasmettere in questi anni. Il Derlo d’oro è del nostro Comune ma siamo i primi a volere che la rassegna e il concorso cinematografico sia patrimonio di tutta la Lessinia», ha percisato il sindaco Claudio Melotti consegnando il riconoscimento al presidente del Film Festival Giancarlo Corradi, al direttore artistico Aòlessandro Anderloni e a Vito Massalongo, presidente del Curatorium Cimbricum Veronense che lo ideò con Piero Piazzola e Mario Pigozzi. Con i sindaci dell’Alta Lessinia era presenti anche l’onorevole Paolo Paternoster, Cristian Brunelli a nome della Provincia, Raffaello Campostrini, presidente del Parco della Lessinia e Maria Grazia Bregoli, direttrice del carcere di Montorio che ha ricordato l’esperienza della giuria dei detenuti e il loro impegno come volontari nei servizi di logistica durante il Film Festival.

 

«Grazie al Comune di Bosco perché stabilmente sono lì a chiedere», ha ricordato il presidente Corradi, «e ottengo la collaborazione più grande da tutti gli uffici e dalla grande squadra di volontari, perché se mancassero loro dovremmo chiudere immediatamente». «Il palcoscenico più difficile è quello di casa propria per chi fa teatro», ha esordito Anderloni, «perciò è una grande soddisfazione che questo premi arrivi dal Comune di Bosco, dalla casa del Film Festival. La cosa straordinaria è essere ancora qui dopo 25 anni e il Derlo dice che siamo montanari e i montanari hanno tenacia. Grazie per averlo assegnato al Festival e a tutte le persone hanno portato questo derlo, i volontari, gli amministratori, gli imprenditori, i tanti amici, l’università, il carcere, tante altre associazioni di volontariato: tutti lo hanno portato con fatica per un tratto di strada», ha concluso Anderloni. 

Vittorio Zambaldo

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