È arrivato anche il giorno dell’inaugurazione per gli impianti sportivi di via Rubele, con la festa che domani alle 11,30 li intitolerà a Rino Boschi, indimenticato volontario del paese, impegnato nell’associazionismo, nella Polisportiva e nella Croce Verde, per diversi anni presidente della Pro loco: «È stato l’immagine vivente dello spirito del volontariato e per tutta la vita non si è mai risparmiato», riconosce il sindaco Paolo Garra, che gli era amico e aveva condiviso il progetto di regalare con altri amici e sponsor i defibrillatori per le scuole del paese.
La svolta per l’intervento sugli ex campi da tennis di via Rubele è venuta con il finanziamento regionale del 2010 di 396mila euro, sbloccato dall’ex assessore Massimo Giorgetti, che l’amministrazione dell’allora sindaco Luca Scala aveva destinato agli impianti da tennis della località Lonico e che l’amministrazione di Paolo Garra ha dirottato sul ripristino degli impianti di via Rubele.
Al contributo regionale il Comune ha aggiunto, con oneri propri di bilancio, altri 40mila euro.
Il consigliere comunale e architetto Antonio Trevisani aveva predisposto un progetto preliminare sulla base del quale era poi arrivato il finanziamento. Il progetto esecutivo, costato 437mila euro, è stato affidato al geometra Cristian Boscaini. Sono stati realizzati due campi da bocce coperti di 240 metri quadrati, con fondo in resina sintetica; una piastra polivalente di 660 metri quadrati, che può essere utilizzata come campo da calcio a cinque, pallavolo e pallacanestro; una nuova palazzina con spogliatoi e docce a servizio degli impianti.
«L’attuale palazzina sarà recuperata in un secondo momento con un ulteriore intervento, come sarà anche possibile provvedere alla copertura della piastra polivalente per poter essere utilizzata tutto l’anno. L’intervento è una cosa meravigliosa», sottolinea il sindaco, «perché in una posizione strategica, a pochi passi dal centro storico, raggiungibile facilmente dai villeggianti e dai residenti. Credo sarà sicuramente una delle strutture più usate del paese e un ottimo biglietto da visita per i nostri ospiti».
Nella palazzina troverà posto la sede dell’associazione Pianeta Bocce che ha avuto dal Comune l’affidamento della gestione dell’area attrezzata per i prossimi cinque anni.
«Si corona un sogno coltivato da tempo», riconoscono il presidente Davide Zenari e il segretario di Pianeta Bocce Giancarlo Mandarà, che hanno seguito la pratica e i lavori, «e siamo felici di aver avuto questo affidamento. Siamo già al lavoro per predisporre il programma delle attività sportive e culturali che vogliamo quanto prima siano avviate sulla struttura», annunciano. V.Z.