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Gli alunni creano stemmi delle loro famiglie e degli avi

Alcuni stemmi creati dagli alunni
Alcuni stemmi creati dagli alunni
Alcuni stemmi creati dagli alunni
Alcuni stemmi creati dagli alunni

Tecnica, arte e storia negli stemmi realizzati dai ragazzi delle due classi secondarie di Sant'Anna d'Alfaedo, seguiti da Elisa Miguidi, docente di arte e immagine. «L'obiettivo di base era il tema dell'affresco e l'approfondimento della tecnica», precisa la professoressa: «Preparazione della base, disegno sul gesso e stesura del colore. Ed è stato durante queste operazioni che, sopra a una tavoletta di legno, ogni alunno ha riportato lo stemma della sua famiglia, dopo una ricerca tra le mura domestiche. Attraverso un linguaggio visivo gli alunni hanno cercato di identificare i legami all'interno del loro nucleo familiare Questo ha aperto per loro un'indagine sui loro avi: che cosa facevano e di che cosa si occupavano e come fossero parte della comunità locale. Un compito facile visto che lo stemma parla un linguaggio a cui i ragazzi sono già abituati dalle icone sulle app dei cellulari, ma in questo caso li fa riflettere su cosa li rappresenta». Gli alunni hanno creato stemmi originali, che parlano dei lavori e delle attività passate sia dei genitori che di qualche lontano parente (nonni, bisnonni, zii): falegnami, marmisti e lavoratori nelle cave, coltivatori, allevatori di bestiame, calzolai, guardie forestali, raccoglitori di castagne, pasticcieri, operatori sociosanitari, insegnanti, muratori. Alcuni hanno raffigurato il proprio nucleo famigliare attraverso i segni zodiacali dei suoi componenti o hanno disegnato la contrada dove abitano, con l'immancabile Corno che veglia sulle tante contrade che spesso tramandano il loro nome agli abitanti che sono nati lì. «La ricchezza di queste classi è nel forte legame con il territorio, le loro origini e la consapevolezza che ognuno di noi porta con sé un tassello del suo passato», conclude la professoressa. •. R.C.

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