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Giuseppe Bolla
e il cd con canzoni
sulla guerra

Giuseppe Bolla col suo cd
Giuseppe Bolla col suo cd
Giuseppe Bolla col suo cd
Giuseppe Bolla col suo cd

Un secondo cd di canzoni alpine inedite, che richiamano nel titolo il primo uscito nel 2015 («La piastrina nella steppa»), dell’alpino e compositore montefortiano Giuseppe Bolla, sarà presentato domani alle 18.30 nel teatro di Cerro, in una manifestazione promossa dal gruppo Alpini con l’amministrazione comunale e la biblioteca Berto Barbarani.

«Sarà una serata commemorativa delle campagne militari dei giovani e fratelli soldati caduti nelle guerre», anticipa Daniele Bellorio, che fa parte dell’équipe di artisti che ha lavorato alla precedente raccolta e a questa seconda con 12 nuovi brani a cui hanno dato il loro contributo, con Bolla e Bellorio, anche Cavani, Girardi, Falco, il maestro Daniele Melotti, il cantante Alex Fusco e il compositore e cantante Giuliano Tuppini.

Nella serata saranno presenti, con l’autore delle canzoni, anche il coro La Frizzolana di Bosco Chiesanuova, diretto dal maestro Rodolfo Squaranti. Ci sarà anche l’intervento del gruppo di lettura della biblioteca Barbarani che leggerà il testo «Fuorigioco» di Fabrizio Silei, sulla mitica figura di Matthias Sindelar, «il Mozart del calcio», giocatore austriaco degli anni Trenta che si rifiutò di giocare con la nazionale tedesca quando la sua nazione fu annessa al Terzo Reich. Morì a soli 35 anni con la fidanzata ebrea italiana in circostanze poco chiare. È previsto l’intervento anche della poetessa di Cerro Nerina Poggese che leggerà alcune sue composizioni legate al tema della vita nelle trincee di Malga Peocio. I bambini delle prime delle elementari di Cerro canteranno dei brani patriottici.

La fortuna ricevuta dal primo cd uscito ha convinto Giuseppe Bolla a incrementare la raccolta con questi altri brani che vengono presentati in prossimità dell’adunata di Treviso. Nato nel 1948, Bolla è stato colpito fin da bambino dai racconti di guerra del padre Luigi, che fu artigliere alpino in guerra sui fronti greco-albanese e russo. L’occasione del pellegrinaggio organizzato nel 2013 in Russia, nelle terre teatro dei combattimenti delle forze armate italiane, convinse Bolla a raccogliere ricordi, emozioni e sentimenti e farne dei brani. V.Z.

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