Capire l’usura delle ruote dei treni e degli aerei studiando il movimento dei neutroni all’interno dei materiali di cui sono composti, o capire il funzionamento migliore di una normale batteria al litio, o ancora trovare applicazione per queste ricerche nel campo del restauro e della conservazione dei beni ambientali. Sono alcuni dei temi che costituiscono argomento di studio teorico durante le «Giornate didattiche della Società italiana di spettroscopia neutronica (Sisn)».
Venti giovani laureati e dottorandi da tutta Italia e anche due brasiliani sono impegnati per sette ore al giorno, fino a mercoledì 18, a Bosco Chiesanuova nella scuola organizzata all'Hotel Lessinia e coordinata dal veronese Marco Zanatta, docente al Dipartimento di Fisica dell’università di Trento, coadiuvato da una decina di altri insegnanti provenienti dall’Italia e dall’estero.
Alle sei giornate di formazione teorica programmate al Lessinia, seguiranno poi altri cinque giorni di attività pratica ed esperimenti in Francia a Grenoble, nella struttura che ospita il reattore ad alto flusso dell’Institut Laue Langevin (ILL), leader nel mondo per la spettroscopia neutronica. V.Z.