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Folla alla Sagra dei marroni che premia l’espositore Marchi

Sabrina, Silvia, Francesca e Sabrina con la torta di farina di castagne che ha preso il primo premio   AMATO
Sabrina, Silvia, Francesca e Sabrina con la torta di farina di castagne che ha preso il primo premio AMATO
Sabrina, Silvia, Francesca e Sabrina con la torta di farina di castagne che ha preso il primo premio   AMATO
Sabrina, Silvia, Francesca e Sabrina con la torta di farina di castagne che ha preso il primo premio AMATO

Afflusso delle grandi occasioni, favorito dalla splendida giornata di sole e di temperatura mite, per la quarantonevisa Sagra dei marroni allestita dalla Pro loco con il sostegno dell’associazione castanicoltori della Lessinia e i contributi del Comune, di Bim Adige, di Regione e Serit. Mosè Marchi, castanicoltore di San Mauro di Saline e vicepresidente dell’associazione, si è aggiudicato il primo premio nel concorso per i migliori marroni esposti. La sua cassetta ha raccolto il consenso della giuria superando le altre 29 in lizza, appartenenti ad altrettanti agricoltori. La classifica lo vede precedere Anna e Marco Marchi, Nicola Frustoli, Pietro Alberti e Aurora Aldegheri, prima di una pattuglia di agricoltori che hanno portato gli esemplari più beli e buoni. Quest’anno i giurati hanno avuto degli imbarazzi a districarsi fra i migliori perché davvero la pezzatura grande degli esemplari portati in mostra era una caratteristica comune a tutti, tant’è che si è deciso di raggruppare i concorretti in fasce di merito più che in una graduatoria singola, questo almeno fino ai primi cinque. Stagione non abbondantissima, ma di sicura qualità e di altrettanto buon prezzo che ha soddisfatto i castanicoltori della Lessinia e i numerosi visitatori che hanno potuto gustare i marroni cotti nelle grandi rostidore e portare a casa un prodotto genuino, sano e di ottima qualità. Affiancato al premio per i migliori marroni anche quello delle migliori torte realizzate utilizzando la farina di castagne. Per la quarta volta consecutiva sono le amiche e cugine Sabrina, Silvia, Francesca e Sabrina a vincere: hanno realizzato su un vassoio il momento della cottura dei marroni in piazza in una grande rostidora, con i sacchi dei marroni, le ceste con quelli cotti e la legna accatastata: un’opera che ha richiesto un pomeriggio per preparare i marroni e l’intera mattinata per modellazione e cottura. Nella sfida con i rispettivi fidanzati (il gruppo degli Insospettabili) non c’è mai stata storia: le ragazze hanno sempre vinto. Premio speciale ai biscotti realizzati dai bambini della primaria nella mensa della loro scuola. Alle premiazioni, il vicesindaco Michelangelo Alberti ha voluto ringraziare da parte di tutta l’amministrazione sponsor e Pro loco, presieduta da Luciano Alberti, che si è prodigata per l’organizzazione della festa assieme all’associazione dei Castanicoltori di cui è presidente Pietro Alberti. «Siamo stati colti di sorpresa dal grande afflusso e c’è stato qualche intoppo nella distribuzione, ma considerate che siamo il paese più piccolo della Lessinia, con 560 anime tutte impegnate per dare il meglio ai propri ospiti», ha detto Luciano Alberti. Sul palco, con gli assessori dei paesi vicini sono intervenuti anche il consigliere regionale Stefano Valdegamberi e il sindaco di Villafranca Roberto Dall’Oca in rappresentanza della Provincia. «Festeggiamo un prodotto particolare, unico per garanzia di genuinità e con una storia antica», ha sottolineato Valdegamberi, decantando le proprietà del Marrone di San Mauro e gli ha fatto eco Dall’Oca, assicurando che la Provincia sarà a fianco del Comune e delle associazioni per valorizzare la tipicità del prodotto. Grazie dal presidente dei castanicoltori Pietro Alberti a tutti gli associati che dai paesi della Lessinia sostengono le iniziative per la promozione del Marrone di San Mauro. La festa, cominciata con la sfilata, è continuata con l’esibizione molto applaudita dei Musici & Sbandieratori Città Murata di Montagnana e figuranti di Saletto, quindi con la musica nel palatenda e fuochi d’artificio finali. •

V.Z.

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