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27esima edizione

Fisarmonica show
a Erbezzo: vittoria
decisa al centesimo

27esima edizione
Un momento della manifestazione
Un momento della manifestazione
Festa della fisarmonica (Zambaldo)

Punteggi altissimi e vittoria per scarto di un centesimo: si può condensare così la 27ª edizione della Festa internazionale della fisarmonica, che ha visto il successo a punteggio pieno, di 100/100, del Complesso fisarmonicisti Città di Verona diretti dal maestro Luciano Brutti: per loro è l’undicesima volta sul gradino più alto grazie a un brano di Johann Christian Bach, il diciassettesimo e terzultimo dei figli del celebre Johann Sebastian e al Concertino in Sol maggiore di Curth Mahr, scritto appositamente per fisarmonica con esecuzione solista di Roberto Wegher.

Hanno superato di appena un punto la scuola di Parenzo (Harmonikaski Orkestar Umjetnicke Skole Porec) che con un pezzo di Astor Piazzolla e un’originalissima esecuzione di un brano jazz di Derbenko hanno però ottenuto il premio speciale Wolmer Beltrami per la miglior interpretazione. Un confronto ad alto livello che è giovato a tutti e sopratutto al mondo della fisarmonica, che a Erbezzo ha celebrato la sua festa più genuina, con il concorso, lo spettacolo dei campioni internazionali come Gianluca Campi, Eugenia Cherkazova, Adolfo Del Cont e Vanio Testi e la festa tradizionale lungo le strade e nelle piazze.

È andata all’orchestra veronese la fisarmonica messa in palio dallo sponsor tecnico Cooperfisa di Vercelli che con il Comune e la fattiva collaborazione dei maestri Andrea Segala e Daniele Zullo ogni anno allestisce festa e concorso che ha visto una trentina di concorrenti singoli in lizza, oltre alle fisaorchestre di Verona, Parenzo e Trento.

Vittorio Zambaldo

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