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Finì fuori strada con l’auto, patteggia 18 mesi

La Subaru Forester ridotta a rottame dopo l’incidente
La Subaru Forester ridotta a rottame dopo l’incidente
La Subaru Forester ridotta a rottame dopo l’incidente
La Subaru Forester ridotta a rottame dopo l’incidente

Stavano andando a Malga Vigna, fuori Bosco Chiesanuova. Sulla Subaru Forester condotta da Federico Valbusa erano in sei, tutti amici, tutti cresciuti insieme. Quel tratto di strada sterrata che il giovane conducente conosceva bene la sera del 7 settembre dello scorso anno all’improvviso si rivelò una trappola. Aveva piovuto, c’era fango, l’auto sbandò e iniziò a rotolare e a capovolgersi lungo la scarpata che costeggia la strada che porta a Contrada Tinazzo. Alcuni occupanti vennero sbalzati all’esterno, Lucia Corradi che avrebbe compiuto 19 anni di lì a qualche settimana battè la testa su un sasso e rimase lì. Immobile e senza vita. Una tragedia che travolse l’intera comunità di Bosco, i genitori come i ragazzi si conoscono da sempre e quella maledetta sera si trovarono in ospedale. Per Lucia non ci fu nulla da fare ma anche altri due ragazzi rimasero feriti in modo grave. Una disgrazia. Ieri Federico Valbusa davanti al giudice Luciano Gorra ha chiuso il capitolo giudiziario. Omicidio colposo e lesioni gravi le accuse, un anno e mezzo la pena che ha patteggiato. Il gup gli ha sospeso la patente per due anni. •

F.M.

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