Non solo bottino di appassionati cercatori di funghi. Dopo i numerosi ritrovamenti dei giorni scorsi sulle montagne del Veronese, segnalatici da numerosi lettori, stavolta le dimensioni abnormi di una «vescia» - una specie commestibile molto ricercata e di particolare pregio, che può raggiungere dimensioni ragguardevoli - hanno attirato l'attenzione di un escursionista, a passeggio tra i boschi della Lessinia.
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«Ero su un percorso che faccio spesso, sopra Bosco Chiesanuova, verso Erbezzo», racconta Gabriele Billo, «quando, uscito dal bosco di faggi, mi sono imbattuto in questa grossa vescia». Un esemplare del peso di circa otto chili. «Avvicinandomi, mi sono accorto che era già stata avvicinata da altre persone, che l'avevano staccata. A quel punto mi sono fatto fotografare dagli amici che camminavano con me. Non sono un intenditore di funghi, ne conosco solo alcuni, ma una vescia così grande non l'avevo proprio mai vista».
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