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È morto il maestro Crisma, pioniere di cultura

Il maestro e scrittore Aulo Crisma
Il maestro e scrittore Aulo Crisma
Il maestro e scrittore Aulo Crisma
Il maestro e scrittore Aulo Crisma

A 93 anni, alla vigilia di Natale, poco prima della mezzanotte, è morto, addormentandosi nel letto di casa a Tencarola (Padova), Aulo Crisma, il maestro, soprattutto, ma anche marito e padre amorevole, scrittore, giornalista, per molti anni corrispondente dall’alta Val d’Illasi de L’Arena. Era andato a letto presto, dicendo di sentirsi molto stanco e poco dopo il nipote era salito per vedere come stava e l’ha trovato esanime. Aveva lavorato fino all’ultimo, instancabile nel suo impegno di scrittore, ricercatore di storie e tradizioni, revisore di testi. Dodicesimo di tredici figli di Pietro e Catina, si era diplomato maestro e nel 1946, a 19 anni, aveva dovuto lasciare da profugo l’Istria dov’era nato e che stava diventando slava. Arrivò a Giazza come maestro da Trieste nel 1947, e vi rimase una decina d’anni, coinvolgendosi nell’educazione dei figli di una frazione e di una cultura che proprio in quegli anni stava irrimediabilmente perdendo la sua identità a causa della forte emigrazione. A Giazza conobbe la maestra Maria Dal Bosco che divenne sua moglie e insieme poi insegnarono fino alla pensione a Selva di Progno, trasferendosi solo nel 2000 a Padova, dove vivono i figli, ma conservando sia la casa di Selva per tornarvi ogni estate, sia la cittadinanza onoraria di cui andava fiero. «È stata persona zelante, innovativa nel metodo di insegnamento, bravissimo nell’insegnare, tanto che tutti lo ricordano come il maestro delle tabelline, per la sua passione per la matematica», ricorda il sindaco di Selva di Progno Marco Cappelletti che è stato suo allievo. «Ma la sua attività non si limitava alle ore di scuola, perché aveva avviato il Centro di lettura, il cineforum, il teatro e tutti lo ricordano con stima e devozione», sottolinea Cappelletti. Vito Massalongo, presidente del Curatorium Cimbricum Veronense lo piange come grande amico e collaboratore: «È stato una pietra miliare per l'amore alla nostra terra, con la scuola, le ricerche, la passione, le pubblicazioni, la grammatica di cimbro per chi vuole accostarsi a questa cultura. Continuava ad essere assiduo collaboratore della nostra rivista “Cimbri/Tzimbar” sulla quale aveva raccolto anche le sue memorie». I funerali saranno celebrati mercoledì 30 dicembre nella chiesa parrocchiale di Giazza alle 14.30. Il maestro Aulo Crisma sarà sepolto nel cimitero della frazione dove c’è la tomba di famiglia. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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