Due gare in un solo giorno, strade chiuse

Sono state trasferite, per i problemi legati alla pandemia di Covid-19, dalla tradizionale scadenza di febbraio a ieri e oggi la terza edizione del Lessinia Rally Historic (Rally Storico - TRZ) e l’11° LessiniaSport (Regolarità Sport - Trofeo Tre Regioni), manifestazioni entrambe organizzate dal Rally Club Valpantena. Le gare si svolgono, agonisticamente, solo oggi, mentre ieri ci sono state le verifiche dei documenti e della sicurezza delle vetture. L’evento è prettamente dedicato alle auto storiche con esemplari da rally degli anni Settanta, Ottanta e Novanta. Il percorso sarà lo stesso per entrambe le tipologie di specialità e si dipanerà su tre prove speciali, da ripetere per tre volte. Dopo la partenza da Bosco Chiesanuova (Piazza della Chiesa), i concorrenti affronteranno la «Valsquaranto», di 14.46 chilometri, con partenza da Contrada Squaranto di Roverè e arrivo a Valdiporro dopo essere transitati dalle località Jegher e San Francesco. Seguirà la prova di «Arzerè», con partenza fuori da Bosco e arrivo al bivio tra Arzerè e Prati. Terza prova la «Bosco Chiesanuova», sulla celebre Lughezzano-Bosco. Lungo le prove speciali le strade chiuderanno poco più di un’ora prima del passaggio del primo concorrente, ma sarà garantita l’apertura tra un giro e l’altro, seppure subordinata ad eventuali cambi di programma dovuti a ritardi o problemi in corso d’opera. Una delle importanti novità è il parco assistenza per le circa 200 vetture iscritte e che il regolamento impone anche a questo tipo di gare. Grazie alla collaborazione con la Provincia, i Comuni di Grezzana e Bosco Chiesanuova, con in rispettivi corpi di polizia municipale, oggi, dalle 8 alle 21, sarà chiusa la Sp 6 dei Lessini dallo svincolo di Grezzana Nord (Zona Industriale) a Stallavena, proprio per l’allestimento del parco auto. Il traffico sarà deviato sulla rete viaria comunale interna e ciò consentirà di poter usufruire di uno spazio adeguato ad accogliere tutte le vetture partecipanti. L’accesso è riservato agli addetti ai lavori, tramite procedura di registrazione per rispettare le norme anti Covid-19. Anche sulle prove speciali non saranno allestite zone per il pubblico, dato che la gara si svolgerà a porte chiuse. «Dobbiamo delle scuse ai residenti e ai proprietari di seconde case che magari aspettano solo il fine settimana per godersi ore di riposo e di quiete in Lessinia e si trovano invece a dover convivere con il rombo dei motori da rally», riconoscono gli organizzatori, «ma il trasferimento da febbraio a giugno è stato imposto dalla situazione sanitaria. Grazie anche alla collaborazione del Comune di Bosco Chiesanuova, nella figura del sindaco Claudio Melotti, abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi, favorendo la presenza di piloti e staff negli esercizi commerciali del paese che possono guardare con più ottimismo a questo inizio di ripresa economica».•.