Dalla Valentina e Gaole l’arte di arrangiarsi

Mario Varalta è per la quarta volta sindaco di Velo. Non è mai stato vicesindaco. Ezio Dalla Valentina è stato per due volte vicesindaco. Oggi, è assessore. Luca Gaole è per la prima volta vicesindaco. Entrambi, numeri due di Varalta. Quel che non fa uno, fa l’altro. «Se tiremo su le maneghe. E ci arrangiamo». Ma se eravate il paese dei «litiganti» per proprietà e uso di case e terreni. «Un tempo. Oggi, ci dividiamo prima e durante le elezioni, qualsiasi. Dopo, ci uniamo di nuovo». Non c’è numero uno (sindaco) e numero due (vicesindaco). «In Giunta, siamo in tre. Discutiamo e decidiamo. Assieme ai consiglieri comunali» In uno dei paesi più poveri del Veronese? «Stando alle statistiche. Viviamo di coltivazioni e allevamenti. Eppure...». Eppure? «Proprio nell’estate dell’epidemia, sulle nostre montagne c’erano (molti) pendolari e villeggianti. Insomma, non stiamo male». Aria buona, …grandi spazi. «Si assembravano in piazza. Avessimo…». Dica, Varalta. «Le infrastrutture del Trentino Alto Adige e i finanziamenti dei Comuni di confine». Gaole, ha messo il Tricolore? «Alla commemorazione di un reduce dalla Russia». Dalla Valentina? «Ad una manifestazione dei ragazzi della colonia». Gaole, sindaco! «Primo: non g’ho tempo. Sono un artigiano del marmo». Secondo? «Non ho abbastanza preparazione ed esperienza»». Dalla Valentina? «Anch’io, non ho tempo. Ho un caseificio». Eppoi? «Non laoro con le man lighè dalla burocrazia». Gaole, ha firmato qualche documento? «Non è mai capitata l’occasione». Dalla Valentina? «Qualche carta d’identità. Dunque, nella valle delle Sfingi… «Quei massi sono davvero una meraviglia...». …Varalta è un faraone. Sindaco a vita! Ma dài. «Sono, piuttosto, l’amministratore di un condominio. Siamo appena 780». Gaole, ha appeso la bandiera? «Si. Anche a casa rappresento le istituzioni». Dalla Valentina? «No. Men che meno l’arcobaleno». Varalta? «Sono nato a Velo, ma abito a Tregnago. Mai più espongo il Tricolore dove c’è già un altro primo cittadino». Sindaco, andrà tutto bene? «Uno slogan ancor più inopportuno dopo oltre 50mila morti». Dalla Valentina? «I medici di famiglia dovrebbero fare il tampone a tutti. Dovunque. Vaccino o non vaccino». Gaole? «No, non andrà tutto bene finchè non ci vaccineremo, così che ci protegga l’immunità di gregge». •