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Gli studenti di Erbezzo

Creano una nuova
banconota, premiati
dalla Banca d'Italia

Gli studenti di Erbezzo
La banconota vincitrice
La banconota vincitrice
Studenti inventano una nuova banconota (Zambaldo)

I 14 alunni che compongono la pluriclasse (terza, quarta e quinta) della scuola primaria “Cesare Battisti” di Erbezzo hanno inventato una nuova banconota e la Banca d’Italia li ha premiati con un assegno da mille euro, che la scuola ha destinato all'acquisto di materiale didattico.

 

Con l’aiuto delle insegnanti Alessandra Antonelli, Cesarina Campedelli, Barbara Massella, Orietta Noventa e Pasqualina Rossone e con il maestro Antonio Del Carlo hanno partecipato al concorso nazionale “Inventiamo una banconota”, risultando su 27 partecipanti del Nordest una delle tre scuole selezionate e unica veronese per partecipare alla finale nazionale. Lì la selezione ha favorito altre scuole, ma per alunni e insegnanti di Erbezzo è stata una grande soddisfazione ricevere dalle mani della direttrice della Banca d’Italia di Verona Daniela Palumbo il meritato riconoscimento, presenti il dirigente scolastico Alessio Perpolli e il sindaco Lucio Campedelli, che hanno elogiato l’impegno di alunni e insegnanti.

 

«Aggiungi poco al poco e il poco diventerà molto» è stato il tema su cui i giovanissimi studenti hanno lavorato, ognuno preparando un proprio bozzetto. Poi dalla discussione è nata l’idea di realizzare il pezzo unico inviato al concorso, utilizzando la tecnica del puntinismo. Accanto alla scritta «18 Ban», che il concorso chiedeva di inserire obbligatoriamente nella banconota, i giovani numismatici hanno ideato una chiocciola che sale lungo un muro per simboleggiare che passo dopo passo si arriva a destinazione; una fila di formiche attorno a una pagnotta per significare il risparmio e l’accumulo e un gruppo di bambini in un parco giochi che rendesse l’idea della società felice retta da un’economia solidale. 

V.Z.

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