Ciaspolata a Malga San Giorgio con la Fidas

Con le racchette da neve, sui sentieri di Malga San Giorgio, per solidarietà. Dopo tre anni di sospensione a causa della pandemia, domenica 19 febbraio torna la «Ciaspolata in Lessinia», organizzata dalla Fidas Verona, l’associazione che raduna quasi 12mila donatori di sangue in 79 sezioni fra città e provincia. Tra le 9.30 e le 10 sarà offerta ai partecipanti una colazione per affrontare meglio il percorso, che si snoderà fra Malga Malera, Malga Grolla e Parparo di Sopra. Alle 12.30, dopo due ore di cammino, è previsto l’arrivo a Malga La Casara, con pranzo a base di gnocchi di malga offerto dai donatori. Alle 15 rientro a piedi o con pulmino per recuperare le auto a San Giorgio. È necessario prenotarsi entro giovedì 9 febbraio (le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento dei duecento partecipanti). In caso di maltempo, la manifestazione sarà rinviata a domenica 26 febbraio: sul sito web www.fidasverona.it sarà possibile consultare gli aggiornamenti meteo e sapere in tempo reale se la manifestazione si terrà. «L’intuizione di promuovere il dono di sangue e plasma con una ciaspolata è nata nel 2014, con la prima edizione, molto apprezzata. Negli anni abbiamo visto che creare occasioni di incontro con le persone, stando insieme in modo spensierato e godendosi la natura, è un ottimo veicolo per coinvolgere le famiglie e reclutare nuovi donatori. Ecco perché siamo felici di riproporre la ciaspolata, possibile grazie allo sforzo organizzativo delle nostre 9 sezioni della zona Nord di Fidas Verona», sottolinea Claudio Zanini, coordinatore di zona. Ci si iscrive contattando la sede provinciale di Fidas Verona (tel. 045.8202990 o inviando una mail a ciaspolata@fidasverona.it). È richiesta una quota di partecipazione di 10 euro, mentre i bambini fino a 10 anni potranno partecipare gratuitamente all’evento. Chi non avesse le ciaspole potrà noleggiarle sul posto al costo di 5 euro.•. L.Co.