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Cane e gatto avvelenati
C’è il rischio di polpette
disseminate nei boschi

Guapo, il pastore australiano salvato dal veterinario
Guapo, il pastore australiano salvato dal veterinario
Guapo, il pastore australiano salvato dal veterinario
Guapo, il pastore australiano salvato dal veterinario

Torna l’incubo dei bocconi avvelenati in Lessinia, dopo l’ultimo caso denunciato nello scorso inverno fra Corbiolo e Valdiporro. È Cerro questa volta al centro dell’attenzione, con due avvelenamenti che fortunatamente si sono risolti bene per i malcapitati animali.

Se l’è cavata con la lavanda gastrica, eseguita immediatamente dal veterinario di Corbiolo, Guapo, un maschio di pastore australiano di un anno e mezzo. «Lo aveva accompagnato fuori la mia compagna per la quotidiana passeggiata nel bosco venerdì mattina», riferisce Enrico Leoni che da poco più di un anno si è trasferito in contrada Prà, vicino agli impianti sportivi del paese.

La scelta di vivere lontano dalla città e immersi nella natura ha portato anche come corollario il desiderio di poter finalmente realizzare il sogno di avere un cane in famiglia e di poter condividere tante ore all’aria aperta.

«Guapo era uscito tra le 8 e le 9 per il giro che facciamo quotidianamente, tenuto al guinzaglio come facciamo sempre quando è fuori casa, ma la precauzione non è stata sufficiente. Appena rientrato dopo un’ora di passeggiata ha cominciato ad avere spasmi, a salivare abbondantemente e a irrigidirsi. Lo abbiamo portato immediatamente nell’ambulatorio veterinario più vicino e la lavanda gastrica ha permesso di salvarlo e di recuperare anche il boccone che aveva inghiottito e che è stato inviato per le analisi tossicologiche, anche se era evidente l’avvelenamento», aggiunge Enrico.

Quello che i proprietari non riescono a spiegarsi è la ragione di comportamenti simili da parte di scriteriati: «I vicini ci hanno detto che il bosco è zona di tartufi e che ci sono invidie e sospetti fra i raccoglitori. Per impedire che altri frequentino le zone conosciute, spargono queste polpette avvelenate facendo un pessimo servizio sia agli animali domestici sia a quelli selvatici. Alcuni cacciatori ci hanno raccontato di aver trovato nei giorni scorsi anche una carcassa di volpe, probabilmente avvelenata. La sera prima di Guapo era stato salvato miracolosamente anche un gatto con gli stessi sintomi di avvelenamento e il proprietario di un altro felino lamenta da giorni la mancanza da casa del proprio animale che era solito allontanarsi, ma che ogni sera tornava».

I proprietari hanno sporto denuncia ai carabinieri per l’accaduto e si sono rivolti anche al Comando stazione dei carabinieri forestali di Bosco Chiesanuova: «Siamo preoccupati e staremo con gli occhi ben aperti. Non ci interessava molto chi passava e frequentava questi sentieri ma da oggi avremo cento occhi. È intollerabile dover uscire di casa con i propri animali anche custoditi con la massima cura e rischiare di non poterli riportare sani e salvi, tanto più che abbiamo scelto di vivere qui proprio per godere del verde, della natura incontaminata e della tranquillità per noi e per i nostri animali», concludono.V.Z.

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