Festa del Ringraziamento ad alta quota: i 1.224 metri di altitudine di Campofontana il paese più alto della provincia di Verona che ha riunito agricoltori di Selva di Progno, San Bortolo, Sprea, Bolca, Castelvero, Vestenavecchia e Vestenanova. Un tempo da lupi in una terra in cui i lupi veri la fanno da padroni e chi la abita non smette di sperare che la politica faccia la sua parte.
Ma vento, pioggia sferzante e una fitta nebbia non hanno fermato la Coldiretti che in chiesa ha sfilato in una lunga processione offertoriale con prodotti della terra per i frati del Barana di Verona da donare ai poveri della città e sul sagrato ha portato i mezzi agricoli che don Michele Valdegamberi, sfidando il maltempo, è uscito a benedire. Con lo spirito di chi sa condividere, la celebrazione è iniziata col “Laudato sii o mio Signore…” perché si sa che la gente di montagna sa far squadra con dedizione e dignità, la gente di montagna non si piega, la gente di montagna è la vera custode dei nostri monti. Presenti alla Festa del Ringraziamento della Lessinia Orientale il presidente della sezione Coldiretti Michele Rama, il sindaco di Selva di Progno Marco Antonio Cappelletti e l’assessore all’agricoltura di Vestenanova Marco Roncari.