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A Vaccamozzi, vicino ad Erbezzo

Attesi 80 profughi
nella contrada
che ha sette abitanti

A Vaccamozzi, vicino ad Erbezzo
Contrada Vaccamozzi (foto Pecora)
Contrada Vaccamozzi (foto Pecora)
Contrada Vaccamozzi (foto Pecora)
Contrada Vaccamozzi (foto Pecora)

In contrada Vaccamozzi, a Erbezzo, abitano sette persone. Una donna con madre e zio di 94 e 96 anni, una coppia, una badante e un uomo. È qui che tra ieri e domenica sera, accolti dalla nebbia e dalla pioggia, sono arrivati 26 africani, richiedenti asilo, tutti tra i 18 e i 30 anni. Sono i primi, ne sono attesi in tutto 80. Saranno ospitati nell’ex base Nato accanto alla contrada, nell’edificio che era utilizzato anche dai carabinieri.

 

Il sito è stato assegnato dalla Prefettura alla cooperativa Versoprobo di Vercelli, che in Italia si cura di 1.300 migranti (tra cui quelli a Roncolevà di Trevenzuolo) e che ha sottoscritto una convenzione con la Prefettura per ospitare a Vaccamozzi un’ottantina di persone. Il sindaco di Erbezzo: «Gli faremo spalare la neve».

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