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Il progetto

Archeopteryx Tour, dalla Germania a Bolca in bicicletta: l'arrivo dei 12 «gemelli» tedeschi

L'arrivo a Bolca dei "gemelli" tedeschi da Eichstätt (Gugole)

Sprint finale in salita con arrivo nel piazzale del Museo dei fossili di Bolca ieri sera (mercoledì 18 agosto) per i dodici tedeschi dell’Archeopteryx Tour, il gruppo di appassionati di mountain bike del Club Alpino Tedesco di Eichstätt che ha raggiunto il paese gemello non risalendo la Valle d’Alpone ma scendendo da Campofontana e San Bortolo.

Ad accoglierli il sindaco Stefano Presa, l’assessore Marco Roncari e i due consiglieri Raffaella Benetti e Filippo Cattazzo con delega al gemellaggio e allo sport a fare anche da interpreti all’allegra compagnia che non si è sottratta dal raccontare l’indimenticabile tour da loro stessi definito: “Il Paradiso dei ciclisti”.

 

l'arrivo a Bolca dei "gemelli" tedeschi da Eichstätt (Gugole)

 

Indossando la “maglietta evento” che ritrae il fossile del preistorico Archeopteryx e il percorso, hanno macinato 570 chilometri pedalando per cinque giorni dalla Baviera a Vestenanova. Solo Ruth, insostituibile supporter e assistente, col suo cane, è scesa da Eichstätt col furgone pieno del necessario per il viaggio e all’arrivo si è sciolta in un abbraccio con il marito. «Quella da Malcesine a Bolca è stata la tappa più faticosa e a Passo Pertica era impossibile stare in sella.» Racconta il più loquace caricandosi la bici in spalle per mostrare come hanno percorso un tratto non pedalabile per oltre due ore.

. Mariella Gugole

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