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Vestenanova

Annuncio in Consiglio comunale del sindaco Presa: «Finito il valzer dei segretari»

Consiglio comunale di Vestenanova
Consiglio comunale di Vestenanova
Consiglio comunale di Vestenanova
Consiglio comunale di Vestenanova

Si è concluso il carosello di segretari comunali in municipio a Vestenanova con l’arrivo di Alessandro Anselmi dal Comune di Mezzane che per il 2021 avrà funzione di vicario, dopo un 2020 in cui si sono alternati quattro segretari creando difficoltà all’amministrazione.

Lo ha annunciato il sindaco Stefano Presa in apertura dell’ultimo Consiglio comunale dell’anno, con un sospiro di sollievo celato sotto la mascherina nel dare la notizia che sancisce la fine alle tribolazioni burocratiche di un anno segnato dall’emergenza Covid e mette il Comune in condizione di guardare al futuro con maggior tranquillità.

Il debutto di Anselmi è coinciso con un’inedita seduta consigliare, contrassegnata da un approccio propositivo e collaborativo fra la minoranza di Maurizio Dal Zovo e la maggioranza, grazie alle rappresentanti femminili di entrambe le parti. Prioritarie le delibere per gli aiuti governativi a famiglie e aziende. «Stiamo preparando il bando», ha affermato Presa, «per rimborsare le aziende che hanno subito perdite in questi mesi di pandemia: abbiamo a disposizione 44 mila euro». E 18 mila euro (come la volta precedente) andranno in buoni spesa da assegnare ai nuclei familiari che risulteranno bisognosi. «I contributi dello Stato sono stati sufficienti per far fronte alle varie emergenze», ha reso noto Presa. Inoltre, ha aggiunto, «A Bolca abbiamo acquistato una smart tv per la scuola appena ristrutturata e siamo in attesa del contributo per i “comuni di confine” che ci aiuterà ad acquistare uno scuolabus nuovo».

 

La gestione delle scuole ha occupato parte della seduta con Francesca Tomba, consigliera di minoranza e insegnante, che ha sollevato il problema palestra, usata da scuola elementare e media. «Sarebbe urgente», ha sostenuto, «una sanificazione dell’ambiente, dei filtri dei radiatori e delle muffe sulle pareti, in previsione di una ripresa dell’attività motoria e sarebbe anche auspicabile l’utilizzo sistematico delle apparecchiature igienizzanti utilizzate per gli scuolabus». Massima disponibilità da parte di Presa e del vicesindaco Sergio Tomiozzo per risanare la palestra e dipanare la questione sollevata da Tomba circa l’acquisto da parte dell’Istituto comprensivo delle dotazioni igieniche per bagni e pulizie, dai detersivi alla carta igienica sempre misurate e scarse. «Stiamo valutando», hanno precisato Presa e Tamiozzo, «di rivedere l’accordo e provvedere all’acquisto del materiale come si faceva un tempo». Riflettori puntati poi sulla realtà del paese con il quesito di Serena Boracchi, consigliera di minoranza: «Vestenanova è paese turistico o agricolo?», sollevando una serie di interventi, inusuali in consiglio, partiti dal mancato finanziamento per il mulino delle Cascate Stanghellini e nessun «aiuto» all’agricoltura. Ma per dire anche «non solo Bolca! Il nostro Comune è soprattutto agricolo, ambito di grande rilevanza anche per il turismo che merita attenzioni e finanziamenti di cui l’amministrazione dovrebbe farsi carico».

 

Molta carne al fuoco insomma, condivisa da Raffaella Benetti («La valorizzazione delle Cascate Stanghellini dal punto di vista turistico sarebbe un richiamo pazzesco») e da Elena Corradini («Sto lavorando a un importante progetto per dare risalto alle nostre aziende, quelle nuove e quelle storiche») entrambe della maggioranza. «Sono d’accordo che il mondo agricolo dev’essere valorizzato», ha concordato Marco Roncari, assessore all’Agricoltura, mentre Tomiozzo ha fatto sintesi: «Da noi agricoltura e turismo sono in sinergia, la fiera agricola è stata fatta per valorizzare entrambi gli ambiti e su questo binario dobbiamo saper progettare il futuro».

Mariella Gugole

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