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Sopra gli 800 metri

Ancora neve fitta e raffiche di vento all'alba in Lessinia

«Verso i 1.500 metri, infatti, era in atto una bufera di neve, con vento a 40-50 chilometri all’ora. Impossibile proseguire con tranquillità»
Nuove nevicate all'alba in Lessinia
Nuove nevicate all'alba in Lessinia
Neve in Lessinia, 23 gennaio (video Costantino)

È ancora neve, in Lessinia, a partire dagli ottocento metri in su. Dopo una domenica da record per presenze nei comprensori dello sci da fondo, tra Malga San Giorgio e Conca dei Parpari, oggi, ancor prima dell’alba, forti raffiche di vento hanno accompagnato giù dal cielo nuovi fiocchi candidi. Neve sottile, ma fitta.

«Questa mattina ho provato a salire a San Giorgio per controllare la situazione, ma all’altezza di località Grietz ho preferito tornare indietro», testimonia Elio Venturelli, responsabile del Centro fondo. «Verso i 1.500 metri, infatti, era in atto una bufera di neve, con vento a 40-50 chilometri all’ora. Impossibile proseguire con tranquillità».

Neve all'alba in Lessinia (Costantino)

Le previsioni meteo

Le previsioni meteo danno precipitazioni nevose in montagna fino a questa sera. Nei prossimi giorni, invece, dovrebbe verificarsi una pausa: «Questo ci consentirà di salire a spianare i cumuli formati dal vento e di risistemare le piste. Per noi, comunque, è tutto “oro”», conferma Venturelli.

Iniziata con una prima «buferetta» a cavallo tra novembre e dicembre, la stagione della neve sui nostri monti si era poi sgonfiata, fino a interrompersi la prima settimana di gennaio, a causa delle alte temperature e della pioggia che avevano sciolto la maggior parte del manto bianco. Giovedì scorso, invece, una nuova «iniezione di materia prima», grazie alla nevicata che in una sola mattina ha fatto accumulare a terra 30-40 centimetri di neve.

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«E oggi se ne aggiungerà almeno un’altra quindicina», sottolinea Venturelli. Se il prossimo fine settimana sarà di bel tempo, come quello appena trascorso, si preannuncia un secondo assalto collettivo alla neve e un nuovo pienone per i comprensori del fondo e i locali in Lessinia. È ciò che ci si augura sull’altopiano, dove però ora le energie sono concentrate a mantenere libere le strade e a contenere i disagi.

«Non siamo ancora ai livelli del 2021, quando nell’arco dell’inverno caddero due metri di neve. Tuttavia, la stagione “bianca” sta finalmente ingranando. Speriamo in un buon febbraio», conclude Venturelli.

 


 

Lorenza Costantino

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