«Il recinto ci era stato fornito dalla regione Veneto, che l'aveva anche collaudato. Qualcosa non ha funzionato».
Intervistato da Vittorio Zambaldo, parla Romano Boschi, proprietario degli alpaca predati dai lupi a Selva di Progno.
Uccise due femmine gravide e un maschio, l'ipotesi è che i quattro piccoli si siano salvati perché protetti dagli animali più forti.
«Devo decidere cosa fare ora con quelli che rimangono», spiega Boschi, «pensavo che fossero al sicuro qui, al rifugio Boschetto dove rimangono d'estate sarebbero ancora meno protetti». Gli animali superstiti sono ora stati trasferiti in un altro luogo considerato ancora più protetto.
Gli alpaca vennero portati in Lessinia nel 2007.